Pensare liberaMente

mercoledì 21 dicembre 2011

...Buon Natale...

Quanto sarà che non scrivo a Babbo Natale ? Allora ho 40 anni, a circa 10 o 11 anni credo di aver smesso di crederci...forse anche più tardi....! Vabbè diciamo che sono più o meno 30 anni che non ci "sentiamo" più con quel panciuto omone dalla barba folta e bianca bianca.
L'altro giorno ho fatto una figura pessima; mi ha telefonato mia nipote (12 anni) ed ho colto al volo l'occasione per chiderle cosa desiderasse per Natale...ma le ho chiesto se avesse scritto a Babbo Natale. Lei, con tono sconsolato, mi ha detto: ziooooo ! Ho capito che anche lei è passata dalla parte di quelli che "Babbo Natale non esiste".
Ok non esiste realmente, ma esiste l'idea del Babbo Natale...quella specie di sentimento caldo e spensierato dove ogni tanto mi rifuggio, dove tutto si può chiedere pur sapendo che è solo un'illusione; ma un'illusione "reale" dove sognare ad occhi aperti, tanto non costa niente...dove fare grandi progetti e spianare la strada che troppe volte si mette in salita sotto le nostre scarpe.
Che chiederei oggi a Babbo Natale ? Ho tutto e non ho niente, a questa amara conclusione ci sono arrivato finalmente; si dice che per risolvere un problema bisogna partire dall'accettazione del problema, dalla capacità di dire "ho un problema"...ebbene io ho un problema (magari fosse solo uno), non è grave, non ho fortunatamente una brutta malattia, perchè poi alla fine, quello che veramente conta, è la salute. Ai voglia ad avere mucchi di denari sparsi quà e là, se stai male, ma veramente male, con i soldi ci compri solo una bella lapide...mhhhh che pensiero macabro, ma scusatemi le mie dita battono sulla tastiera libere come il vento. 
Dopo questa bella razione di ovvietà, direi di concentrarci sulla lettera a Babbo Natale !
Ero rimasto alla domanda: cosa chiedere oggi a Babbo Natale ? La pace nel mondo ? Cibo e acqua per tutti ? Accesso alle cure mediche in ogni parte del mondo ? Oppure una nostrana manovra economica equa ? Mah ! Mi sembrano tutte cose lodevoli, giganti, e non so se sia giusto rivolgersi proprio a Babbo Natale...forse sarebbe meglio chiederlo agli uomini potenti di questa terra, loro potrebbero, con un pò di volontà, e meno ingordigia, fare veramente qualcosa per chi ogni giorno muore per la mancanza di un vaccino da pochi centesimi di euro. 
Io caro Babbo Natale non so che chiederti; guardandomi intorno e dentro, mi sento un privilegiato. Ho 40 anni, un lavoro, una macchina, una moto e una casa che non ha fatto una piega quella notte. La salute non mi manca; sono un pò stressato e delle sane chiacchierate con Vittorio Sconci me le faccio, ma più di questo...boh.....non credo di potermi lamentare. L'Aquila, forse mi manca un pò....ma mi sto abituando anche, e purtoppo, a questo concetto di nuova città. E' vero che da 50 anni aveva bisogno di una bella rimessa a posto, ma si poteva fare anche senza tutto il dolore, il lutto, il disagio che madre terra ha deciso di "donarci". Pietà eterna a chi hai voluto portare via dagli affetti dei propri cari, non stancherò mai di ricordarlo.
Ecco forse posso chiederti di portare un pò di sollievo nei cuori di chi soffre veramente; io non sono Cattolico, neanche Musulmano, e non abbraccio alcuna religione monoteista, per cui mi sembrerebbe poco corretto rivolgermi ad uno dei "capi" di queste onorevoli religioni per dare un colpo di spugna alla mia coscenza nei giorni del Natale Cristiano.
Caro Babbo Natale, se riesci a portare un pò di pace in quei cuori, passa anche dalle mie parti...fermati solo per qualche secondo, accarezzami il viso mentre dormo, fammi sentire il calore della tua mano, ma anche la sua ruvidezza di persona anziana, fammi ricordare solo per un momento le Sue carezze, non aprirò gli occhi anche se mi sveglierai, mi lascerò credere che sia Lei a toccarmi il viso, ancora una volta, e poi corri via, vai dai veri bisognosi.
Buon Natale Nonna.

domenica 18 dicembre 2011

Come sarà il vostro Natale ?

Allora ? Come sarà questo Natale, come sarà il vostro Natale ? Giochi, parenti amici, serate, tombolate, camino e albero accesi, vestiti comodi, informali, tra le mura di casa, con la famiglia, con mamma e papà, o come ? 
Il mio ? Non lo so, ma sarà il primo da solo. Almeno di qualche cambiamento dell'ultima ora, non farò niente. Niente camino, niente parenti, niente mamma ne papà. 
No, non sto cercando un invito, sto scaricando la mia frustrazione.
Qualche giorno fa parlando con un'amica, le ho detto che avendo finito tardi di lavorare, e non avendo voglia di cucinare, me ne sono andato a cena al ristorante del mio amico Enrico, nella cucina del ristorante del mio amico Enrico. Lei mi ha detto, con mio stupore "che fortuna che hai !!" 
La fortuna di poter decidere di me in qualsiasi momento della giornata, di non dover rendere conto e ragione a niente e nessuno. Costa cara questa fortuna, ho pensato. 
A parte avere un sentimento di dispiacere per la mia amica, non ho pensato a quale esorbitante prezzo pago la mia autonomia, che si chiama a volte, solitudine.
Tante volte è una coperta calda che ti avvolge e ti riscalda, altre è un vento freddo che ti sferza la faccia e non hai modo di ripararti.
A dire la verità non ho voglia di passare Natale con chi non mi fa stare bene, e oggi sono veramente ridotte al lumicino le persone che mi destano un sentimento di serenità. 
Quando si diventa adulti ci si perde, e la tua famiglia, se non si sono creati solide basi, implode in se stessa ed è inutile ed ipocrita andare in giro a raccattarne i pezzi solo per non sentirsi solo per qualche ora.
E' lontanissimo il tempo delle tombolate in famiglia, delle cocchie di mandarino che non bastano mai, della mezzanotte in cui Nonna diceva "è nato il bambinello" e la si doveva accompagnare a Messa.
La mia famiglia si è evoluta, ma, a differenza di tutte le cose della natura che evolvendo si migliorano, della mia famiglia non esiste più niente, neanche il luogo naturale del Natale.
Non voglio reinventarmi per non sentirmi come adesso, non voglio scendere a compromessi, non voglio un giorno dover dire "che fortuna che hai" a qualcuno che si permette di andare a cena fuori senza creare a disagio a una o più persone.
Si è vero, se però si mettono sul piatto di una bilancia i pro e i contro, alla fine la bilancia probabilmente penderà per i pro, ma devo decidere della mia vita in base all'indicatore di una vecchia bilancia ? No, voglio tutto o niente, non voglio più ombre e neanche rimpianti, voglio essere sereno e non essere costretto a sorridere. Voglio ridere dentro, anche se fuori scenderà una lacrima.

TNX and see u soon

lunedì 12 dicembre 2011

Che cosa siamo ?

Le cose stanno tornando alla normalità, quella normalità che ci è stata tolta la notte del 6 aprile 2009 alle 3.32 del mattino. 
La vita sta tornando allo standard qualitativo che avevamo prima della scossa di terremoto che ha smosso le nostre anime. 
I pensieri e le opere vanno rientrando nel binario che fu scardinato in una fredda notte di inizio primavera.
Il modo di agire nel quotidiano si sta avvicinando a quello che avevamo pochi secondi prima che lo sfregare di due sassi portasse la devastazione nei nostri territori.
Dai ci siamo quasi, ancora un piccolo sforzo e torneremo ad essere e comportarci come prima: egoisti, invidiosi, qualunquisti, piccolo borghesucci, sto bene io stanno bene tutti, o con me o contro di me, il mio orto sta bene sti cazzi de tuo. E ci avviciniamo al Natale, mai come quest'anno sento di non essercelo meritato, specialmente per la bagarre degli ultimi giorni. 
Qui è tutti contro tutti, com'era d'altronde prima del terremoto. Gli animi si stanno raffreddando, o arrendendo, piano piano. L'occhio e la mente percepiscano normalità la visone di interi porzioni di vita, bombardate al pari della Beirut degli anni 80
Ma che cosa stiamo diventando ? Possibile che la goccia della burocrazia stia scavando la roccia dei nostri cuori ?
Eravamo partiti così bene ! Coesi, uniti, poveri ma belli come si dice. Con le scarpe bucate ma con il cuore aperto alle esigenze dell'altro, del vicino e del diverso. Era nata una nuova comunità, attenta ai bisogni degli altri sicura che qualcun'latro, allo stesso tempo, fosse attento ai nostri. 
Eravamo comprensivi, educati, composti...un modello per tutta l'Italia che ci guardava. Fieri e orgogliosi di essere aquilani.
L'idillio è durato quel poco da ripiegarsi su se stesso; fino a quando siamo stati emigranti, confinati nei campi, allontanati dalla nostra amata città siamo stati in grado di far fiorire l'orgoglio che montagne smosse. Quando siamo tornati, per quelli che sono tornati, ad occupare i nostri posti tutta questa forza, tutto quello che normalmente dovrebbe essere, è svanito come neve al sole. 
Ma siamo animali sociali o solo misantropi profittatori in cerca di opportunità per il proprio tornaconto ?

TNX and see u soon

lunedì 5 dicembre 2011

Atleti si, ma...


Come è noto ai molti miei amici e conoscenti, nel tempo libero, da quasi 16 anni, mi impegno, e mi diverto soprattutto, a fare l’allenatore di nuoto.
Lo faccio con passione immensa, con amore, con professionalità, anteponendo alle mie esigenze, e spesso, a quelle delle Società che ho rappresentato e che oggi rappresento, i desideri dei miei atleti.
Mi scontro, urlo, strillo e strepito per tenere fede alla mia linea, a volte cambio idea, a volte smusso le mie posizioni piene di spigoli, perché capisco che è il caso di fare un passo indietro.
Negli anni ho allenato atleti di ogni sorta, capoccioni, stakanovisti, idealisti, perfezionisti e chi più ne ha più ne metta. Non ho mai cercato di inculcare o trasmettere il concetto di prestazione assoluta, ma semmai, ho sempre portato avanti e messo al primo posto, la prestazione relativa.
Non mi è mai interessato insegnare a vincere su tutto e su tutti; ho anzi insegnato a vincere su se stessi, sul proprio cronometro, sui propri limiti; se poi il proprio limite è quello che porta a risultati di eccellenza, beh…ben vengano…ci mancherebbe.
Non sono un allenatore il cui “rimborso spese” è legato ai risultati o alla classifica, quindi la mia passione per lo sport, per i suoi significati più profondi, sono stati sempre il motore del mio fare, sbraitare, rimproverare, lodare, urlare ed essere a volte più severo di quello che mi sarei aspettato.
Ho allenato, fino ad oggi, tre generazioni di atleti e, in questi giorni, mi sono chiesto quale fosse l’atleta migliore che mi sia mai capitato di avere tra le mani.
Tutti.
Poi mi sono chiesto che cosa, quali fossero le caratteristiche che ho sempre ricercato in un atleta.
Ognuno ha la proprie caratteristiche peculiari sulla quali, magari, insistere e puntare.
Infine, ho cercato di capire quali atleti mi piacerebbe allenare in futuro; uno stile liberista, un velocista, un capoccione o un mulo… !
La risposta è stata unanime nel conclave delle mie richieste.
Voglio allenare un orfano.

domenica 4 dicembre 2011

Sesso o amore ?


Faccio ancora outing.....!
Amore e sesso. Argomento scottante, rischio di farmi male…anzi di apparire ancora più “materiale” di quanto non lo sia già. Venditti cantava “… non c’è sesso senza amore…”, gli vorrei chiedere se lo pensava quando l’ha scritto o credeva solo fosse una frase originale, magari fuori dal coro, o fosse in rima con qualcosa o che ne so io che gli passava in testa in quel momento creativo.
Semplicemente non sono dello stesso parere. Anzi, decisamente non sono dello stesso parere, o meglio, ma che cazzata è questa ?
Non c’è sesso senza amore ? Vabbè lasciamo stare questa “licenza poetica”, ma discutiamo, o meglio, io discuto con me su questo argomento.
Passata una certa età penso si possa fare qualche sunto della propria esistenza, guardare al passato e catalogare le cose, le gioie e i dolori, le vittorie e le sconfitte…quante volte si è caduti e quanta forza ci è voluta per rimettersi in piedi, se ci sono più rimpianti o più rimorsi…insomma una specie di punto a capo.
Direi che le cose che ho elencate ci sono state tutte, finora, nella mia vita e mi aspetto altrettanto per altrettanto tempo, senza magari, nel caso, ripetere gli errori del passato.
Ma con me non si sa mai eh !!! Mai disperare, posso ancora essere un capron J
Dicevamo, sesso e amore. Io faccio una decisa distinzione tra le due meravigliose cose. Premettendo che fare l’amore presupponga fare sesso, (fatta eccezione per quello tantrico) e fare sesso no, mi stupisco ancora di chi non disgiunge le due cose. Gente matura, gente cresciuta…(in realtà con poche persone mi sono soffermato su questo delicato argomento) che va ancora in giro con il retino a catturar farfalle ! Li invidio…si, un altro peccato capitale. L’invidia.
Come sono sinceramente convinto, per vita vissuta, che fare sesso con chi ami sia la droga più potente che ci sia, lo sono allo stesso modo che fare sesso fine a se stesso abbia il suo fantastico perché…ma anche si, altroché !
Ma perché negarsi i piaceri della vita? Perché arroccarsi su posizioni arcaiche ed insostenibili, perché porgere una versione di se che non collimi con la realtà, a chi interessa più controllare il lenzuolo della prima notte di nozze ? Mh, questa i più giovani non la sanno: allora mi raccontava mia nonna, che il suo Dio l’abbia in gloria eterna, che ai suoi tempi, per onorare la propria famiglia, la famiglia dello sposo, e la rispettabilità verso la società (di allora), si usava, quando si celebrava un matrimonio, stendere, la mattina dopo, il lenzuolo del defloro alle finestre della nuova coppia.
Cioè si diceva a tutti: “guardate, ho portato la mia verginità fino al matrimonio”…salvo poi dissanguare una gallina del pollaio sullo stesso lenzuolo per suscitare lo stesso sentimento. Cose accadute, l’assicuro…! E non mi scandalizza neanche questa cosa, semmai mi scandalizza traslare quel pensare ai giorni nostri…con le dovute eccezioni.
Non mi aspetto che qualcuno arrivi vergine al matrimonio, ma dirò di più, mi auguro che chi ci arriva, lo faccia con un “bagaglio culturale” bello ampio, il più ampio possibile, perché, e sfido chiunque a negarlo, se non si va d’accordo a letto, il matrimonio diventa una reale via crucis.
E vengo al punto.
Sono contrario al matrimonio come contratto da firmare davanti alla Chiesa, istituzione nella quale non ho mai creduto, e che ultimamente rispetto ancor meno (potrei avere un blando ripensamento se le chiese e le proprietà della Chiesa di Roma, che esistono qui, a L’Aquila, fossero ricostruite a spese e con l’ausilio della Città del Vaticano) !
Non credo neanche al matrimonio civile come contratto scritto da firmare con il proprio partner…ma che porcheria è ?
Sono per le coppie di fatto e sono per l’assegno di reversibilità per chi è stato al financo di un uomo o di una donna per una vita senza sposarsi né di fronte a un Dio né di fronte ad un Sindaco.
Sono per il riconoscimento di tutti i diritti dei figli nati dall’amore tra due persone di sesso contrario, fuori dal MATRIMONIO! Ma ahimè non sono dello stesso parere (parlo di figli) per coppie omosessuali o per i single.
Ho già detto in questo luogo che sono un Darwiniano convinto e sono altrettanto convinto che un bambino, tranne che in rare eccezioni, abbia bisogno della mamma e del papà, della figura femminile e della figura maschile, della figura virile (e non ditemi che considerate la virilità un qualità da macho) e della figura femminile. La virilità e la femminilità sono imprescindibili nello sviluppo della personalità di un uomo o di una donna. Punto, su questo argomento non ammetto “se” e “ma”.
Ok ok arrivo. Ma che volevo dire? Sostenere che il sesso non c’entra niente con l’amore ? Credo di averlo detto. Che il sesso prima del matrimonio debba essere obbligatorio per legge ? Mi pare oltremodo lapalissiano. Che una scopata fuori dal coro non può far altro che bene, se non altro al cuore (cardiovascolarmente parlando)? Mi pare indubbio. Che è bene concedersi tutti i piaceri che la vita può offrire, salute e vanità permettendo ? Pensavo al cibo !!!
In conclusione, per rispondere a chi mi legge, quando faccio sesso io AMO, completamente, assolutamente, totalmente e pienamente. E mi trattengo anche in coccole spesso e volentieri. Tiè.
Non mi serve conoscere una persona, che desidero fisicamente, oltre quello che lei intende farmi sapere…sono capace di amare lo stesso, anche per una notte, anche per poche ore…e non mi precludo, a prescindere, la possibilità di amare senza fine.
In quel tempo che condivido sono il suo migliore amico, confessore e amante. Sono tutto quello che si cerca in un matrimonio, solo che per me, non me ne vogliate, il sesso è un modo intimo per conoscersi oltre le parole, i ragionamenti, le idee, i progetti, le speranze e quanto di non verbale ci sia. La capacità di darsi piacere è, per me, importante, tanto quanto sapere se si è razzisti o no…(non sono assolutamente razzista)
In definitiva sono un Epicureo non un Platonico, non contemplo, prendo, quando anche io capisco di voler essere preso.

TNX and see u soon

giovedì 1 dicembre 2011

Riflessioni terremotate....

E' un pò che ci penso a questa cosa, non capivo cosa fosse e perchè smuovesse le mie emozioni. Oggi, come ogni volta che mi alleno, mi è riuscito di svuotare la mente, renderla libera di guardare in faccia tutte le emozioni, quelle belle e quelle brutte, quelle che mi fanno stare bene e anche quelle che mi piegano le ginocchia. In tutti i miei post ho sempre evitato di parlare in maniera intima di terremoto, ognuno di noi ha avuto il suo, simile a quello dell'altro, ma enormemente diverso da come è stato o sarà digerito e posto nel cassetto doloroso dei ricordi. Sono un privilegiato, i miei cari, la mia casa i miei amici sono ancora tutti qui a vivere questa vita improvvisamente cambiata e segnata a fuoco.
Non mi piace lamentarmi, non lo faccio con me e non farò qui sopra, ma in questi giorni sento il peso di questa vita che mi ha reso, per certi versi, spietato.
Mi sento come l'anatomo patologo che viviseziona un cadavere senza mostrare emozioni, ma sta lì a concentrarsi sul suo lavoro. Il mio lavoro mi porta ogni giorno a recarmi sui "cantieri" dove si rimuovono le macerie di crolli avvenuti o abbattimenti controllati. Ho la responsabilità di assicurare la sicurezza di chi vi lavora, prevenire ogni azione che possa essere di nocumento alla salute pubblica e determinare le azioni da porre in essere nel caso vengano ritrovati materiali inquinanti. Lo faccio con profondo senso del dovere, soprattutto se penso che la salute e la sicurezza di molte persone dipendono  dalle mie decisioni. Non importa cosa si stia rimuovendo, e che cosa venga fuori da quel mucchio di sassi a volte maleodoranti al pari di un cadavere in decomposizione. Ieri mi è capitato di guardare per qualche secondo in più quello che è rimasto della gloriosa pizzeria "Fratelli Di Tommaso", ci sarete passati sicuramente davanti; di fronte al Tribunale, dai sicuro. A parte che non mi ricordavo del gommista che c'era, ma la cosa che più mi ha "impressionato" è che non ho provato emozioni, ero solo concentrato a fare il mio lavoro. L'ho anche cercato  quel sentimento di dolore e vuoto che mi ha dato per un pò di tempo attraversare luoghi e piazze straziati e umiliati. Pensare che la prima volta che passai in Via XX Settembre, era forse giugno o luglio 2009, era chiusa completamente al traffico, mi dissi che non ci sarei più passato per molto tempo...era troppo doloroso. E oggi ? Che cosa sono diventato ? Mi domando se tornerò a provare pietà o se continuerò ad essere immune, quasi anestetizzato, di fronte a tanto scempio. Per tornare a Bomba, l'emozione che sentivo era proprio la sua assenza. 
Tornerà il sole a riscaldare la mia anima congelata tra le urla silenziose di luoghi che morte dispensarono ad altri ma non a me.

mercoledì 30 novembre 2011

Aggiornamento situazione comunicati Fondazione Giuliani

Silenzio dalla pagina web di Giuliani circa avvisi ed allerte Radon. Nel frattempo, interrogando ISIDe, dal 16 novembre 2011 (giorno dell'ultimo comunicato) si sono verificati 62 terremoti tutti di magnituto inferiore a 2.0 Ml tranne uno; Ml 2,6 del 28/11/11 ore UTC 18:56.

TNX and see u soon





sabato 26 novembre 2011

Buena vida para usted !

Devo riordinare le idee, specialmente dopo il due di picche ricevuto, in via direi definitiva, ieri sera. Oggi è stata una bella giornata, mi sono divertito con le prime garette di nuoto dei miei piccoli campioncini, e domani replicherò.
Non mi ha dato fastidio il due di picche in se per se, l'ho accettato come si accetta un 4 a scuola; evidentemente me lo sono meritato, potevo fare i compiti e studiare invece di presentarmi impreparato. 
E' andata così e non ci voglio tornare sopra, continuo però a pensare che chi ci abbia perso non sia io. A proposito, io non ho chiuso.....la tua è una mal'interpretazione della lingua italiana. Io ho aperto, tu hai chiuso. 
Oh my God ! Rileggendo quello che ho scritto non sembro io, l'arrogante, misantropo figlio di puttana che mi sono, da un bel pò di tempo, considerato. Stessi mica mettendo un pò di giudizio e capacità di riconoscere i miei enormi limiti ? 
Ancora due cose: 1) questo post è solo per me...ho bisogno di scrivere le mie emozioni per capirle meglio e 2) al mazziere di questo giro, buena vida para usted ! 

TNX ans see u soon !

giovedì 24 novembre 2011

Due goccine ? Ma anche tre !

E poi arrivano giornate come questa, in cui tutto, o quasi, sembra partire per il verso "normale".....sveglia, ufficio.....piscina....e tutto quello che c'è dentro. Ma ad un certo punto, per motivi che solo la parte più recondita ed inaccessibile della tua mente conosce, tutto si fa grigio, tutto fa paura, il cuore sale, da fastidio, ti deconcentra e sembra esistere solo lui...bum bum bum...batte dentro il petto. Allora fai una pausa e ti vai a prendere un caffè, magari compri la biografia di Steve Jobs, ti fermi a chiacchierare con chi non vedi da due anni e mezzo, ti racconti, ti confronti e il dolore sembra passare, lenirsi. Ti senti sollevato, non perchè "mal comune, mezzo gaudio", ma perchè hai provato a te stesso che tutto esiste si, ma solo dentro la tua testa, la paura, l'ansia, l'angoscia...e tiri la giornata.
Poi ti ritrovi di nuovo solo con i tuoi pensieri, la tua testa non ha modo di "distrarsi" in altro modo, e monta l'ansia, come monta la panna dalle chiare d'uovo. 
Sei stanco di respingere quelle provocazioni che ti destabilizzano, che sai esistere solo in quel chilo e mezzo di materia sconosciuta, racchiusa e protetta tra un pò di ossa accostate a dovere tra di loro.
Ti stendi, regoli il respiro come ti hanno insegnato; il cuore si quieta, ma l'amaro in bocca non passa. 
Che fare ? Due goccine ? Ma anche tre se è per questo.
Che giornata difficile !

TNX and see u soon

lunedì 21 novembre 2011

Ma c'ha ragione Berlusconi allora !!!!

E lo ribadisco.....c'ha ragione Berlusconi, almeno qui a L'Aquila, la crisi NON ESISTE....è un'invenzione dei mercati o di Ali Babà, o di Pinocchio o di chi vi pare a voi. 
Ma come perchè ? 
Ok mi calmo, ma la fase "zen" a me m'è finita da tempo !!!!
Oggi, libero dalla piscina, ne ho approfittato per il cambio gomme alla macchina e per fare un giro tra i negozi di questo e quel centro commerciale.
A parte che negozi, botteghe e tavole calde stavano lavorando a pieno regime, ma mi sono voluto accostare a qualcosa di un pò più "fashion", così, per sfizio. Non ho figli, non ho famiglia....ho detto e che cavolo, mi voglio regalare qualcosa.
Sono entrato in uno di questi negozi....buonasera l'ho detto io per primo, ma va bene lo stesso, poi ho provato un paio di capi, anzi tre. Di uno non c'era la mia taglia (esaurita), di uno non c'era il colore (esaurito), di un altro, il meno costoso, c'era taglia e colore. 
I due capi esauriti venivano via, signore e signori, alla modica cifra di 540,00 € l'uno e 580,00 € l'altro....ed erano ESAURITI !!!!!!!!!
Avrei potuto capire in stagione di saldi, ma qui siamo al ventuno novembre....! E sotto Natale ? Che succede ??
Allora mi domando, ma allora i miei concittadini non stanno tutti così messi male come si dice in giro. Allora per codesti la crisi è solo quella di nervi che a momenti mi piglia quando assisto a queste cose ?
Sarò populista, banale e demagogo....ma dai, com'è possibile ? O la gente fa i debiti per ostentare qualcosa che non c'è (benessere) oppure qui i soldi ci sono e girano parecchio.
Desidererei fare un appello al Governo del Prof. Monti: la tracciabilità del denaro la vorrei dalle sigarette in sù....poi vediamo se si risanano i conti dello Stato.

Disconsolate, see u soon !

giovedì 17 novembre 2011

Quarta osservazione "Fondazione Giuliani"


Eventi Registrati da ISIDe dalle 02:48 del 16 novembre 2011 alle 02:48 del 17 novembre 2011
- Raggio 25 km un evento di magnitudo 1.0
- Raggio 50 km quattro eventi tutti inferiori a Ml 2.0
- Raggio 80 km nove eventi tutti inferiori a Ml 2.0

------------------------------------------------------------------------
Eventi registrati oltre le 24 ore valide per la previsione
- Raggio 25 km cinque eventi di cui 3 superiori a Ml 2.0 (2.0, 2.2 2 2.3)

sabato 12 novembre 2011

Ex ministri e sottosegretari tornano al loro lavoro. Vediamo che lavoro fanno !


Sottosegretari

Gianni Letta: giornalista invischiato con il gruppo Fininvest
Paolo Bonaiuti (Informazione, comunicazione ed editoria)Giornlista, non ho capito che faccia adesso che va a casa !
Gianfranco Miccichè (CIPE) dirigente d’Azienda…….quale non lo so !
Carlo Giovanardi (Famiglia, Droga, Servizio civile) Avvocato
Daniela Santanché (Programma di Governo, dal 4 marzo 2010)Amministratore Unico della Dani Comunicazione
Andrea Augello (Pubblica amministrazione e innovazione, dal dal 4 marzo 2010) Sindacalista
Laura Ravetto (rapporti con il Parlamento, dal dal 4 marzo 2010) avvocato
Rocco Crimi (Sport) Farmacista
Francesco Belsito (Semplificazione normativa, dal 22 febbraio 2010). [Maurizio Balocchi fino al 14/02/2010] – Libero Professionista !!
[Guido Bertolaso, Soluzione dell'emergenza rifiuti nella regione Campania dal 21 maggio 2008 al 31/12/2009; Coordinamento protezione civile in ambito europeo ed internazionale dal 4/02/2010 all'11/11/2010] – no comment

Ministri senza portafoglio

Rapporti con le Regioni e per la Coesione Territoriale
Ministro: Raffaele Fitto SENZA LAVORO !

Attuazione del Programma di Governo
Ministro: Gianfranco Rotondi – Giornalista direttore de La Discussione.

Pubblica amministrazione e l'Innovazione
Ministro: Renato Brunetta - Docente Universitario…….!

Pari opportunità
Ministro: Mara Carfagna SENZA LAVORO…o valletta !

Politiche Europee
Ministro: Annamaria Bernini Bovicelli  Avvocato civilista e amministrativista, Professore associato di discipline giuridiche (diritto pubblico comparato)

Rapporti con il Parlamento
Ministro: Elio Vito – laureato in sociologia…alias disoccupato

Riforme per il Federalismo
Ministro: Umberto Bossi passiamo oltre….

Gioventù
Ministro: Giorgia Meloni - giornalista

Semplificazione Normativa
Ministro: Roberto Calderoli – medico ospedaliero


Sussidiarietà e il decentramento
Ministro: Aldo Brancher - prima di intraprendere la carriera politica è stato sacerdote paolino e collaboratore di don Emilio Mammana

Turismo (dall'8 maggio 2009)
Ministro: Michela Vittoria Brambilla - giornalista

Ministri con portafoglio

Affari Esteri
Ministro: Franco Frattini - Consigliere di Stato

Interno
Ministro: Roberto Maroni - avvocato

Giustizia
Ministro: Francesco Nitto Palma (dal 27/07/2011) - magistrato
[Angelino Alfano fino al 27/07/2011]- avvocato

Difesa
Ministro: Ignazio La Russa – avvocato di grido !

Economia e Finanze
Ministro: Giulio Tremonti – Docente universitario

Sviluppo Economico
Ministro: Paolo Romani (dal 4 settembre 2010) Prima di occuparsi di politica è stato editore di televisioni locali

Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
Ministro: Francesco Saverio Romano (dal 23 marzo 2011) Nessuna notizia !

Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare
Ministro: Stefania Prestigiacomo - imprenditrice

Infrastrutture e Trasporti
Ministro: Altero Matteoli – ragioniere e dirigente d’azienda

Lavoro e Politiche sociali (fino al 12 dicembre 2009 Lavoro, salute e politiche sociali)
Ministro: Maurizio Sacconi direttore generale di Farmindustria

Salute
Ministro: Ferruccio Fazio – medico

Istruzione Università e Ricerca
Ministro: Mariastella Gelmini – benestante e curatrice del tunnel L’Aquila – Ginevra !


Beni e Attività Culturali
Ministro: Giancarlo Galan  - Direttore centrale di Pubblitalia

Terza osservazione "Fondazione Giuliani" - Domanda !!!!!

Ciao, buongiorno a tutti. Questo è un post con una domanda alla quale mi piacerebbe avere una risposta.
Dunque, questo qui sotto è il comunicato della Fondazione Giuliani dell'11 novembre 2011 - ore 03:07, quindi valido fino alle 03:07 del 12 novembre 2011, cioè la notte appena passata:


Nelle 24 ore successive e contando gli eventi sismnici in un raggio di 80 km da L'Aquila, ISIDe segnala un solo evento di magnitudo 1.1 Ml.
Allora alla luce di quanto oggettivamente esposto, la "previsione" si può considerare completamente infondata o no ?

venerdì 11 novembre 2011

Seconda osservazione comunicati "Fondazione Giuliani"

Il sei novembre non vi è stato alcun comunicato sul portale, e nelle 24 successive (6 novembre 2011) si sono verificati (Raggio 30 km) tre eventi tutti di magnitudo inferiore a 2.0



Il sette novembre non vi è stato alcun comunicato sul portale, e nelle 24 successive (7 novembre 2011) si sono verificati (Raggio 30 km) tre eventi tutti di magnitudo inferiore a 2.0

L'otto novembre non vi è stato alcun comunicato sul portale, e nelle 24 successive (8 novembre 2011) si sono verificati (Raggio 30 km) tre eventi tutti di magnitudo inferiore a 2.0

Il nove novembre non vi è stato alcun comunicato sul portale, e nelle 24 successive (9 novembre 2011) si sono verificati (Raggio 30 km) quattro eventi tutti di magnitudo inferiore a 2.0

Il dieci novembre non vi è stato alcun comunicato sul portale, e nelle 24 successive (10 novembre 2011) si sono verificati (Raggio 30 km) due eventi tutti di magnitudo inferiore a 2.0

Porta aperta

Occhi fissi, sguardo attento, aggiornare, verificare, riconettersi......cambiare browser come quando si aspettava una telefonata, nell'era pre telefonino e, non sentendo nessun trillo dal vecchio telefono della SIP, si alzava la cornetta per sincerarsi che non fosse misteriosamente saltata la linea.
Oggi va così, aggiorno, controllo, mi loggo e riloggo in cerca di qualcosa che non arriva. 
Un segnale, una timida folata di vento che lasci intendere il cambio della stagione del cuore, quando però ho chiuso la porta per non lasciar rinnovare l'aria, per tenere fuori dalla mia stanza la possibilità che il vento vi entri, buttando dapprima tutti i fogli per l'aria, per  ricomporli poi, insieme nell'ordine giusto.
La apro adesso la porta, sperando (speranza flebile come il respire del morente) che non sia troppo tardi e che, come nel più classico dei casi, abbia perso IL treno.

TNX and see u soon !

domenica 6 novembre 2011

Prima osservazione comunicati "Fondazione Giuliani"

Comunicato de 31 ottobre 2011 - 23:18

Radon ancora a livello medio alto, 3200-3700 s.s. Ancora dinamicità per un raggio da bacino aquilano per 25/40/80 Km. Possibili eventi udibili in zone urbanizzate. In caso di anomalie repentine, forniremo aggiornamenti.

Osservazione su ISIDe nelle successive 24 ore

Raggio di 25 Km
contati nove (9) eventi, di cui uno di magnitudo 2.2

Raggio di 40 Km
contati diciotto (18) eventi, di cui uno di magnitudo 2.2


Raggio di 80 Km
contati dicianove (19) eventi, di cui uno di magnitudo 2.2

_____________________________________________________

Il primo novembre non vi è stato alcun comunicato sul portale, e nelle 24 successive (2 novembre 2011) si sono verificati (Raggio 30 km) sette eventi tutti di magnitudo inferiore a 2.0


_____________________________________________________


Comunicato del 2 novembre 2011 - ore 23.08


Radon 3400-3800 sopra la soglia. Anomalie persistenti per un raggio d'azione da bacino aquilano 25/40/80 Km. Possibili eventi udibili zone urbanizzate. Il grado sismico sembra essere contenuto ed inferiore a M 3.0. Anomalie ancora in fase di evoluzione.

Osservazione su ISIDe nelle successive 24 ore


Raggio di 25 Km

contati quattro (4) eventi, nessuno superiore a magnitudo 2.0

Raggio di 40 Km
contati undici (11) eventi, nessuno superiore a magnitudo 2.0


Raggio di 80 Km
contati quindici (15) eventi, nessuno superiore a magnitudo 2.0 
_____________________________________________________


Il tre e quattro  novembre non vi è stato alcun comunicato sul portale, e nelle 48 successive (4 e 5 novembre 2011) si sono verificati (raggio 30 km) dieci eventi tutti di magnitudo inferiore a 2.0


____________________________________________________


Comunicato del 5 novembre 2011 ore 00.22


Radon 3500-3900 sopra la soglia. Ancora attività dinamica da bacino aquilano per un raggio d'azione pari a 10/25/40/80 km. Possibili udibili zone urbanizzate. Grado sismico contenuto minore M 2.6.

Osservazione su ISIDe nelle successive 24 ore


Raggio di 10 Km

contato un (1) evento, nessuno superiore a magnitudo 2.0

Raggio di 25 Km

contati due (2) eventi, nessuno superiore a magnitudo 2.0


Raggio di 40 Km
contati sette (7) eventi, nessuno superiore a magnitudo 2.0


Raggio di 80 Km
contati otto (8) eventi, nessuno superiore a magnitudo 2.0 

venerdì 4 novembre 2011

£$%&/(/%T%/$)/%$)&)()?/)/ argh.......

Novembre non si apre, per quanto mi riguarda...cioè per quanto riguiarda questo blog, sotto i migliori auspici. Avrei voluto postare qualche riflessione illuminata, ma non è così.
Quando la posizione di una virgola, all'interno di un capoverso, cambia radicalmente la tua posizione ti ritrovi a farti più di qualche domanda che, come la virgola, ha sempre due risposte. Ambedue corrette, dpende da che posizione assume sempre la maledetta virgola.
Per dirla in parole mi girano ad elica, mi fumano, e quando mi girano è facile pure che mi parta qualche vaffa.
Oggi statemi alla larga, potrei mordere.....!

lunedì 31 ottobre 2011

Giuliani, statistica e comunicati

Ok, cominciamo. 
Il mio scopo è studiare, statisticamente, le previsioni sismiche di Giampaolo Giuliani. I miei strumenti saranno:
1. il portale "fondagionegiuliani.net", dove lo studioso, ed i propri collaboratori, postano i propri comunicati circa l'andamento del Radon e la conseguente previsione sismica;
2. il portale dell'INGV, ISIDe, dove giornalmente, controllerò il numero di eventi sismici per un raggio di 30 km da L'Aquila (controllo standard) o comunque mi adeguerò ai comunicatio di Giuliani (a volte si parla di raggi d'azione fino a 80 km dall'Aquila)
3. controllerò giornalmente anche se non vi sono comunicati dal portale;
4. riporterò il comunicato o il non comunicato e gli eventi sismici correlati;
5. concluderò il tutto con una stima statistica dell'attendibilità dei comunicati di Giuliani.
Vediamo che succede.

TNX and see u soon

sabato 29 ottobre 2011

Moderne mondine

È più di qualche giorno che penso a come presentare e scrivere questo post, come renderlo denso di notizie e leggero nella lettura. Spero di riuscirvi. A come esprimere tutta la mia frustrazione di fronte a tanta imperizia (casuale o voluta), a tanta indifferenza da parte di chi si prepara a buttare sul tavolo da gioco le proprie fiches per provare a governare la città per i prossimi cinque anni. Nessuno, per quanto sentito e letto, ha ultimamente speso una parola a favore o contro, o un’opinione sull’argomento rimozione macerie da crollo o da abbattimento programmato. Se ne è densamente parlato all’indomani della cosiddetta “rivolta delle carriole”, ma poi ?
Si sono andati aprendo cantieri, ma che cosa succede dentro questi cantieri. Chi vi lavora e come ?
Sono entrato in confidenza con le moderne mondine che, chine sull’asfalto, raccolgono e separano quello che, una volta steso da una pala dei valorosi V.FF., è doveroso ed utile separare e riciclare.
Ferro, plastica, legno, vetro…ma anche materiali pericolosi, primo fra tutti l’amianto.
Ma la mia indignazione, la mia frustrazione, il mio dissenso trovano terreno fertile per lievitare quando, giornalmente, mi reco sulle linee di rimozione macerie, e osservo inerme, uomini del XXI secolo, lavorare come schiavi del 1700 nelle coltivazioni di cotone, come servi della nobile civiltà egizia, come, appunto, mondine di fine 800 dell’alessandrino.
Vedo in loro la privazione di ogni dignità, costretti, a stare “a culo all’aria” per otto ore, sotto il sole di agosto e la strina di dicembre, con la pioggia e tra la polvere, 365 giorni l’anno, per quasi mille euro al mese.
Mi sono fermato a parlare con loro, sono ragazzi, spesso molto giovani, alla prima esperienza “lavorativa”, ma anche padri di famiglia molto più in là con gli anni di me.
Molti sono lavoratori interinali, altri sono riciclati dalle municipalizzate cittadine…ASM, personale che opera (di solito) sugli impianti sciistici di Campo Imperatore, ma tutti indossano una tutina bianca buona solo, forse, a non far impolverare i vestiti che portano sotto, una mascherina per non respirare la polvere che immancabilmente, nonostante la continua opera di “annaffiatura”, si alza dai cumuli di macerie sdraiata a terra in attesa di essere trattate dalle nostre moderne macchine separatrici.
Ci siamo fermati un giorno a fare i conti della serva, ebbene, senza tirarla troppo per le lunghe (se però volete saperlo lo scrivo), con questo metodo, con questi mezzi e con queste risorse, lavorando 365 giorni l’anno, per trattare, rimuovere e conferire in discarica i 2.500.000 metri cubi di macerie, ci vorranno 34,6 anni.
Se non spaventa questo beh…facciamoci visitare.
Che cosa ci si riempie la bocca di ricostruzione sicura al 100%, di fidejussioni, di questo e quell’altro se per i prossimi 34,6 anni saremo ancora qui a fare avanti e dietro con la cava ex Teges ?
Sindaco, candidati sindaci, ho inviato delle mail a tante ditte (italiane) produttrici di separatori, sminuzzatori, recuperatori…di macerie o rifiuti che dir si voglia.
Queste macchine sono in grado di separare per colore, tipologia di materiale (alluminio, ferro, plastica, vetro…), peso, diametro e chi più ne ha più ne metta.
Ma la cosa più bella e tremenda è che, alla mia richiesta (motivata dalla descrizione di cosa si stia vivendo in questa “moderna” città) di preventivo, quelli che mi hanno risposto, mi ha detto “sig. Bove, il problema non è il costo, è quello che lei intende far passare dentro il separatore. Si fa uno studio e si calcola il costo”, cioè, non esiste una macchina o più macchine da mettere in serie (volendo si può), ma te ne costruiscono una fatta su misura per le tue esigenze: basta dire quali sono le nostre esigenze.
Le nostre (spero di poter parlare per molti aquilani) esigenze, sig. Sindaco, signori candidati sindaci, sono quelle di fare presto, bene ed in pieno rispetto delle leggi, ma soprattutto senza calpestare la dignità di uomini che raccolgono chini uno stipendio da fame.
Poi mi è venuto in mente un pensiero cattivo, ma, come diceva Andreotti, “a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si prende”…questi lavoratori, insieme alle loro famiglie rappresentano voti.
Ah !!!!!

venerdì 28 ottobre 2011

Uhmmmmm......un par di....

Abitanti di Aulla, Barana, Castagneto, Borghetto......etc etc etc....vi faccio tanti auguri e mi stringo per un attimo alla vostra pena (ne abbiamo noi anche qua).
No, non sono andato furi di testa, ho elencato qualche paese dell'alta Toscana e del levante Ligure dove in queste ore, e in questi giorni, la natura si è rivoltata contro la popolazione e ha stravolto definitivamente la vita di molti.
Mi è capitato per caso di ascoltare il telegiornale....in genere evito, le notizie me le vado a cercare in rete, ed ho ascoltato la testimonianza di una signora che diceva: "oggi in questi giorni, i nomi dei nostri paesi, colpiti da questa tremenda alluvione, che ha portato morte e devastazione, sono sulla bocca di tutti, non facciamo però che tra venti giorni, andate vie le telecamere, nessuno si ricordi più di noi; noi continueremo ad essere abitanti di Aulla, Barana, Castagneto, Borghetto etc etc..."
Mi si è stretto un pò il cuore pensando che nell'esatto momento in cui le televisioni lasceranno quei posti, essi saranno dimenticati da tutti noi. 
Aulla, Barana, Castagneto, Borghetto ? Uhmmmm mi dovrebbero dire qualcosa ? Sarà maledettamente così. 
L'Aquila ? Uhmmmmmm......beh ma ho visto che è tutto a posto, l'ho visto al telegiornale. 
Uhmmmmmm..........un paio di zebedei.

TNX and see u soon

mercoledì 26 ottobre 2011

Michele

Con Joss Stone nelle orecchie viene facile e viene anche la voglia di scrivere qualcosa. Non ho granchè da dire, nulla di particolare, nessuna denuncia (ne farò una nei prossimi giorni) ma solo qualche pensiero lanciato nell'etere.....ops.....nel web....world wide web....!
Sono ancora un pò amareggiato per aver ricevuto carbone e dato zucchero, ma così vanno le cose. Fai del bene e scordatene, fai del male e pentiti. Così mi diceva mia nonna, saggia donna fino alla fine.
Oggi ho ricevuto una cara telefonata. Grazie Ale.
Ecco iTunes ha deciso di mettermi nelle cuffie "I duri hanno due cuori" di L. Ligabue. Ho provato incosapevolmente a essere duro per lungo tempo, ma mi sono accorto sulla mia pelle che non paga, cioè non è che non paga, solamente non sono i miei gli abiti del duro. Che poi duro.....non proprio....! Sapete quando non ci si perdona mai un cavolo e, per propria stima, si deve avere sempre una risposta a tutto ? E' una fatica mostruosa, meglio e più salutare condersi di sbagliare e, quando serve, dire: non lo so.
Solo poche parole.

TNX and see u soon

sabato 22 ottobre 2011

Odio fare demagogia

I cittadini e le istituzioni parlano due lingue diverse, non prendo posizione, sono onorevoli entrambi, ma il problema è che non sono "compatibili". Non ci si capisce o non ci si vuole capire, ci si arrocca sulle proprie posizioni rigide e a volte ridicole ed indifendibili. Ma tant'è !
Uhm...bella ovvietà demagogica che ho cacciato fuori questa mattina eh ?
Il fatto è che ho letto un pò di giornali e si ripresenta di nuovo il problema delle strade, cioè dei lavori per ammodernare la rete viaria, tra le nuove periferie, in modo tale che il traffico pesante e veloce by-passi le strade più centarli o più frequentate della nostra città, e si smaltisca sulle nuove realizzazioni.
Ok. Sono fioccati ricorsi al TAR con conseguenti ritardi seguito da sperpero di denaro pubblico (cioè nostro) ed ulteriore (se non bastasse già) ingolfamento della macchina burocratica.
1. Ma se prima di approvare i progetti si riunisse un tavolo comune in cui tutti gli aventi diritto avanzassero le proprie rimostranze ? No eh ? Vabbè.
2. (cosa molto più imporatnte) Il progresso costa. Costa in termini di patteggiamenti morali. O decidiamo di vive come gli Amish (fermi all'800) o scendiamo a compromesso con il progresso. Non vedo alternativa, e non mi parlate di eco-compatibilità quando si tratta di fare uno scatto in avanti, in questo caso, nella viabilità. Le strade sono eco-incompatibili, ma, o facciamo tutti tunnel (e anche in questo caso ci sarebbe qualcuno che avrebbe da difendere l'annellide raro e in via di estinzione che abita i nostri sottosuoli) o ingoiamo il rospo e andiamo avanti. 
Ci saltano i nervi quando rimaniamo ingessati nel traffico di punta ? Ci sentiamo frustrati quando il telefonino non ha campo o ne ha poco ? Ci chiediamo come mai nel 2011 possano accadere ancora cose da fine 800 ? Vogliamo linee sempre più veloci e fibre ottiche ? Il televisore a led, non più LCD o al plasma, ma in 3D e profondo 2 centimetri e mezzo ? Case calde e iluminate ? Parcheggi, strade e sottoservizi all'altezza del secolo che viviamo ? Macchine da 300 CV a 25 chilometri per litro ? Ok, ma tutto questo costa. I difensori dell'habitat a tutti i costi sono degli estremisti, non li sopporto, veramente mi fanno venire l'orticaria con le loro posizioni e richieste...(una volta uno di questi, in un tavolo tecnico, impose, nella ristrutturazione del rifugio-ristorante-inutile ai piedi di Monte Cristo, che venissero piantati, ai margini del parcheggio attiguo al rifugio, alberi ad alto fusto, a suo dire nativi del luogo....! Sobh !  Ho pensato che non sapesse neanche dove si trovasse Monte Cristo e di che entità fossero i venti che tirano lassù ed un'altro invece richiamava il tavolo al rispetto della fauna locale...difendendo, ve lo giuro, il "sauro dalla crestina rossa" che abita Monte Cristo. Pensavo mi stessero prendendo per il naso, ma quello parlava seriamente. In tanti anni in cui ho sciato a Monte Cristo io il sauro dalla crestina rossa non l'ho mai visto, non so voi.....!). Non dico che si deve ridurre la città allo sky-line del più turpe Blade Runner, ma se mollassimo tutti un pò la presa, se comiciassimo a comprendere la lingua dell'altro, non saremmo incazzati a vita per il traffico e per il telefono, e soprattutto, cosa molto più importante, io, non sarei qui, stamattina a fare della oscena demagogia. 

TNX and see u soon !

venerdì 21 ottobre 2011

La morte di Gheddafi ? Guardiamoci in faccia !

E' morto il Muammar Gheddafi. Uhm.....preferite la parte iprocita di me o quello che penso veramente ? Avverto che potrei risultare sgradevole, pesante, irriverente, al limite del ferticismo, anche e soprattutto nella terminologia, oltre che nei concetti, se dovessimo decidere che ci interessa di più la parte "reale" del mio pensiero.
Ecco, già vedo qualcuno, facciamo un bel po di voi, che si arrotano le mani sperando di leggere qualcosa che soddisfi l'insaziabile desiderio di "brutalità" nelle parole, qualcosa che li porti così tanto vicini alla realtà, da esserne tanto ripugnati quanto attratti. 
Non è colpa di nessuno se si provano certe emozioni; ad esempio, i fobici dei ragni, aracnofobici, non possono distogliere lo sguardo da un ragno se esso si trova a debita distanza da loro, ma non sono in grado di guardarlo se lo stesso si trova a portata di mano o comunque a piccola distanza. 
Lo stesso facciamo noi, ci disgustano le immagini di un uomo straziato da un'arma da fuoco, ma non possiamo fare a meno di guardale, anche se solo con l'angolo dell'occhio.
Fatta questa doverosa e fondamentale premessa, ripartiamo dal dato che è morto un dittatore, sanguinario, despota che ha arricchito se stesso e la sua famiglia sulla pelle dei suoi inconsapevoli e, come si è visto dall'epilogo della sua vita, involontari sudditi.
Uhm, dovrei perdere il sonno per questo ? Non è successo. Dovrei provare pietà ? Neanche questo è successo......ma allora sono una bestia ? Negare ad un uomo il diritto di essere giudicato da una giuria di suoi pari.....etc etc......per andare a finire dove ? Dove è finito Saddam Hussein ? Si ! Godersi in HD e se possibile in 3D, l'esecuzione e l'esposizione del cadavere di un uomo. Prenderne le impronte dentali, violarlo e descrivere freddamente, feticistamente le modalità del decesso. 
Sarebbe stato un business per tv, giornali, e media in generale. Spostamento di masse di persone ad inseguire gli occhi di un uomo che nella civile e liberale America, vine chiamato "Death man walking"....(uomo morto che cammina). Quanto desiderio di violare l'intimità di una persona vi è nei nostri sguardi rivolti agli occhi di un death man walking ? Lo stesso che avete provato leggendo l'incipit di questo post, quando ho avvertito che sarei potuto essere brutale. Non credo di esserlo stato e credo anzi di avervi deluso per non essere stato abbastanza sanguineo, ma non serviva. Non era quello lo scopo. Riguardo a Gheddafi, beh.....personalmente, sti cazzi !!!

TNX and see u soon

giovedì 20 ottobre 2011

Alzi la mano chi è stanco...................

Ma sono io che mi sento così stanco, così sfibrato, così privo di forze da contrastare emotivamente questa nuova stagine di scosse sismiche ? Se poi penso che addirittura qualcuno parla di sciame sismico simile, molto simile a quello del 2008/2009, sfociato nel nostro "martirio" in terra, mi faccio ancora più piccolo. Mi viene l'ansia, mi si poggia sullo stomaco e non mi fa respirare; me la porto a lavoro (dove ovviamente il buonguiorno è sostituito da: "sentito ieri sera?"). E che cazzo.....io mi voglio dimenticare tutto, datemi una pillola per farmi dimenticare tutto, io non voglio ricordare*.
Qui invece ad ogni movimento della terra si torna indietro, chi prepara la valigia e le scarpe e la torcia elettrica per passare la notte all'addiaccio, chi tiene pronta la casetta di legno, chi toglie la macchina dal garage, chi va a dormire in una casa "più sicura".....io sono semplicemente LOGORO. Vorrei tornare a casa e sentirmi libero di mettermi comodo invece di pensare alla possibilità di una scossa. 
Saranno questi giorni un pò più "movimentati", passeranno anche questi, ma ritorno a domandarmi se solo io mi sento così oppure ci siete anche voi, amici, a farmi compagnia in questo ennesimo passaggio con ostacoli che L'Aquila ci sta ponendo.
I dilettanti della sismologia arrivano sempre un punto dopo, altrochè.....poi si scappellano, dicono che l'avevano detto,....si alla riunione di condominio, o al famoso fornaro di Pianola alias scarparo di Pizzoli, (apro parentesi: ma se esiste un muro del pianto UFFICIALE dove prevedere l'imprevedibile, perchè non utilizzarlo? chiudo parentesi) e via previsioni sempre meno, per me, attendibili (qualora lo fossero mai state e qualora il mondo scientifico ufficiale ne avesse mai riconosciuto l'attendibilità o avesse speso un euro per finanziare gli studi), ma che personalmente detesto, e poi scompaiono fino al prossimo party, per poi ricomparire un attimo dopo l'ultimo giro di valzer. Potrei fare orecchie da mercante si, ma non sono così bravo. E poi, ripeto, in queste particolari condizioni, (due scosse udibili in due giorni, anche se quella di ieri sera [mercoledì 19 ottobre 2011] a San Demetrio, io proprio non l'ho sentita), social network, giornali stampati, giornali online e radio, riempiono i palinsensti con l'argomento, quindi inutile provare ad evitarlo......è lui che ti viene a sbattere in piena faccia.
Isomma, non ce la siamo meritata una ricca dose di "pallosa normalità" ????

TNX and see u soon

*Già ho detto che le vittime le ricorderemo secula seculorum come ricordiamo quelle del terremoto del 1703. Mi sembrava corretto precisarlo.

mercoledì 19 ottobre 2011

Buio pesto..............

Ci provo. Ci provo a tradurre in parole e pensieri quello che non riesco a decifrare dentro di me. Mi è stato detto: Michele io non posso essere tua amica, tu, che cosa vuoi ? Questo è il sunto della domanda, posta si con grazia e sincerità, ma sempre, per quanto mi riguarda, dalla risposta nebbiosa, incerta, dubbiosa. Devo stendermi, in silenzio sul divano di casa mia, e guardare dentro, oltre gli egoismi, oltre il puro calcolo convenienza e risparmio, al di là dei "se" e dei "ma", scavalcando i muri di gomma che oggi non hanno ragion d'essere, aprendomi a me stesso, a quello che fa bene a me, zittendo il mio superIO che troppe volte ha guidato le mie scelte di adolescente e giovane uomo.
Non è una chiacchierata semplice, potrei scoprire cose spiacevoli, ma indubbiamente la coperta che ancora soffoca la parte emozionale ed irrazionale di me, va ridotta, e, visto che mi ci trovo, cominciare a pensare di riporla nel dimenticatoio.
Sono sicuramente incagliato, come capita anche ai mestosi pescherecci del Mare di Bering, tra i ghiacci polari del calcolo e della razionalità, quando invece potre "rilassarmi" e lasciarmi andare alle braccia e al cuore di chi mi ha chiesto di guardarmi dentro. Cos'è che sto perdendo ? Cos'è che mi tiene legato a questa vita solitaria e raminga ? Cos'è che mi rende allo stesso tempo a volte geloso ed a volte insoddisfatto ? E cos'è invece che mi fa vivere in equilibrio con il mio karma ? Ne sopra ne sotto, ne troppo ne poco....cos'è che rende tutto questo "tremendo e stupendo" [L. Cherubini] ?
Si, ho necessità di bere alla fontana dei miei desideri, con leggerezza d'animo e senza paura. Appena possibile, il più presto possibile, lo farò.....anche se lo sto già facendo.

TNX and see u soon !

lunedì 17 ottobre 2011

Tic tac tic tac......tempus fugit

Con "la cura" di Franco Battiato nelle nuove cuffie AKG, il mondo, le giornate, perfino il lunedì sembrano migliori. La musica, mia compagna fedele di sempre, accompagna le stagioni della mia vita da sempre. 
Qualcuno comincia a darmi del "lei", come stasera rientrando in casa....! Io ho pensato ci fosse qualcuno dietro di me, tanto che mi sono girato, poi, amareggiato, ho risposto con un laconico "ciao". Il tempo impietoso, a volte lento a volte troppo veloce, scorre sempre verso una direzione, non c'è modo di rimanere un decimo di secondo su una nota più piacevole delle altre. Si può riprodurre, si, ma l'attimo in cui l'abbiamo ascoltata, quello non ritorna neanche con i salti mortali.
Se potessimo ritornare sui nostri momenti, non importa quali, i migliori o i peggiori o quelli magici, siamo sicuri che li rivivremmo con la stessa intensità, lo stesso stupore, lo stesso gusto ? Mhhhh credo di no, e neanche lo vorremmo....a nessuno piace la minestra riscaldata. Oddio, non che la nostra vita andata sia una minestra riscaldata, ma noi siamo la somma delle nostre esperienze e tornare indietro a cambiarle, cambierebbe il nostro "DNA emozionale". No, non lo farei.....se non per ricordare a qualcuno, qualcuno che ora non è più in questo nostro mondo, che le ho voluto bene.....ma, se è vero tutto quello in cui lei ha creduto per i suoi 92 anni spesi qui tra noi, lo sa bene, molto meglio di me. Ciao nonna.

TNX and see u soon

sabato 15 ottobre 2011

Sono pieno di acido lattico.....

Questa volta voglio dilettarmi in una lezione di "educazione fisica". Come mi è venuto in mente ? Beh troppa disinformazione. Ecco qua !
E' il periodo in cui un po tutti noi ci chiudiamo nelle palestre a svernare, io personalmente mi cemento, insieme ai miei colleghi allenatori di nuoto, dentro una piscina - palestra; e allora perchè non approfittarne per fare un pò di moto, smazzare qualche chilo e sentirsi tonici. I 40 sono arrivati, cerchiamo di trattare bene il nostro involucro :-)
Parlerò di acido lattico e dolori muscolari, spero in maniera comprensibile e semplice in modo da esere compreso da tutti.
Tanto per cominciare il dolore che sentite nei muscoli il giorno dopo essere stati in palestra e che petrsiste fino a 72 ore (massimo) NON è acido lattico.
L'acido lattico è un prodotto di scarto della combustione muscolare che, negli atleti agonisti, viene riutilizzato come carburante in particolari condizioni, ovvero quando si crea un certo equilibrio tra l'acido lattico prodotto e quello riutilizzato. Questa particolare situazione, in gergo, si chiama Soglia Anaerobica Lattacida. Per quelli che ne vogliono sapere di più, per definizione, si fanno esercitazioni di Soglia Anaerobica, quando le millimoli di acido lattico nel sangue sono pari a 4 per litro di sangue. Esistono in commercio dei lattametri che calcolano le millimoli nel sangue in poco più di dieci secondi.
Vabbè ma non era quello ceh volevo dire. Parlavo del dolore muscolare, che NON è causato dall'accumulo di acido lattico. L'acido lattico viene riassorbito dall'organismo in un tempo variabile che va dalle 2 alle 12 ore, dipende dal grado di allenamento del vostro involucro !
Il dolore muscolare che sentite il giorno dopo, è dovuto alle microlesioni subite dalle miofibrille muscolari (le miofibrille, che cosa sono etc etc andatevelo a vedere su Wikipedia); è come se aveste tante piccolissime ferite sul muscolo che devono cicatrizzarsi. Quindi, il giorno dopo e quelli seguenti, non parlate di acido lattico, ma di affaticamento muscolare. 

TNX and see u soon 

venerdì 14 ottobre 2011

Outing ermetico.....

Mai sentito il vuoto dentro ? Io si. Adesso, in questo istante. Le mie dita colpiscono questi tasti mosse solo dalla necessità di riuscire a capire da dove viene questo silenzio siderale che mi pervade.
La giornata lo sapevo, sarebbe stata emotivamente provante, e infatti, quello che dovevo fare l'ho fatto, ma, se dapprima ho fatto finta di niente, adesso sento tutto il peso di quella telefonata. Scusate capisco di essere molto ermetico in questo mio outing-post, ma è voluto. Sto parlando a me, a nessun altro. 
Se solo riuscisse a capire che la ragione non sta solo da una parte ed inccazzarsi non serve ne a me ne a lui, sai quante discussioni ci saremmo risparmiate. Se solo fosse obiettivo e riconoscesse le sue mancanze, i suoi scivoloni, le sue posizioni indifendibili, se solo mi dicesse per una volta "scusa ho sbagliato" ! E invece no. C'è sempre un motivo per farmi sentire in difetto, se non altro per il rispetto che si deve, a prescindere. Eh ma oggi glielò detto, il rispetto, arrivati a questa età, è una cosa che si deve conquistare, non si da più per definizione. 
Non l'ha presa bene, ma io non posso farmi schiacciare di nuovo e ingogliare un altro boccone amaro. Sta volta no.
Questo vuoto passerà, ma io non indietreggio un'altra volta. In genere avrei detto "mi dispiace". Oggi, stasera, non lo dico e non lo penso. Non mi dispiace.
Io sono Michele Bove e non sono uguale a nessuno.

giovedì 13 ottobre 2011

LCV e i tempi moderni......

Io non c'ho voglia, cioè non voglio entrare in polemica, non è un post per farne, tanto più che è un movimento, quello di LCV, che mi piace e seguo, ma due righe due le voglio scrivere agli amici di L'Aquila Che Vogliamo.
Vi manca un luogo ove parlare, avvisare, fare volantinaggio, distribuire programmi elettorali, apparire, discutere, insomma esitere al di là dei necessari incontri vis a vis con i cittadini.
Oggi il modo di comunicare è cambiato, ma non sono certo io a dire ed affermare questa ovvietà. Oggi l'informazione viaggia in tempo reale, e viene commentata allo stesso modo. Non bastano 10 post al giorno su Facebook, per di più commentando, come l'ultimo, il gradimento del Sindaco Cialente. Parlate di voi/noi, dei vostri programmi, delle persone che intendete mettere in campo, di come risolvere il problema dell'immobilismo della ricostruzione, di come rilaciare l'economia ed il turismo, di come risolvere il problema macerie (sto lavorando ad una cosetta un pò più articolata che mi richiede più tempo del necessario), che, se sono vere le stime del soggetto attuatore (2.500.000 metri cubi di macerie provenienti da crolli e demolizioni da rimuovere), fatti due conti con gli amici che giornalmente lavorano sulle linee di rimozione (due per l'esattezza), stando così le cose, con gli attuali modi, mezzi e risorse, ci vorranno, lavorando 365 giorni l'anno, ripeto, 365 giorni l'anno, circa 34 anni.
Vi prego, aprite un blog, un portale, un sito, un luogo accessibile a tutti e da qualsiasi parte, dove sentirsi nella casa dell'Aquila Che Vogliamo, dove sentirci, noi simpatizzanti, a casa.

Con stima, Michele Bove

TNX and see u soon