Pensare liberaMente

lunedì 23 gennaio 2012

Ma cosa disse la Commissione Grandi Rischi ?


Sono pronto a farmi nuovi nemici, ma non a passare per “disinformato”. Su Facebook, dopo la telefonata sconsiderata che Bertolaso ebbe con la Stati (all’epoca dei giorni del terremoto, Assessore Regionale alla Protezione Civile), ognuno ha detto la sua, sempre comunque tenendo toni aspri e accusatori nei confronti di chi, all’epoca dei fatti, doveva essere preposto alla nostra incolumità.
Quello che mi ha fatto più riflettere è stato, riferito a Bertolaso: “Le case erano fatte male e tu ci ha FATTO rimanere dentro….infame!!”, al quale io ho risposto con un commento che diceva: “Non sono d'accordo. Al di lá di quello che disse la CGR, esisteva e continua ad esistete il libero arbitrio. Dopo le scosse forti delle 23;00 e dell'una di notte, ognuno di noi avrebbe potuto uscire se non fosse stato sicuro della propria abitazione. É stata una grande tragedia, ma le responsabilità vanno condivise.”.
Poi mi sono chiesto se avessi mai letto la relazione della Commissione Grandi Rischi, che si riunì qui all’Aquila il 31 Marzo 2009, ed effettivamente non mi ero mai scomodato a leggerla, così l’ho cercata e l’ho letta.
A parte che il terremoto dovrebbe essere considerato un grande rischio, in relazione agli edifici ed ai manufatti (semplicemente perchè se sei in mezzo ad un prato, almeno che non si apra la terra, non succede niente), ovvero alla loro qualità costruttiva, ritengo che la Commissione fece male a riunirsi su un argomento che, a tutt’oggi è avvolto dalla grande incognita della imprevedibilità. Su di esso si può parlare in termini statistici e non probabilistici, quindi ognuno di noi si sarebbe potuto fare due conti sugli eventi già accaduti all’Aquila (terremoti del 1461 e del 1703), ergo, statisticamente, erano passati circa 300 anni (come circa tra il 1461 ed il 1703…pur sapendo che i movimenti geologici non sono orologi svizzeri…).

Ma più mi addentravo nella lettura e più mi aspettavo di leggere una cosa simile a: “possiamo rassicurare la cittadinanza aquilana circa l’impossibilità che si verifichi un fenomeno di magnitudo altamente distruttiva”, e invece nessuno dei partecipanti si espresse in tal modo, anzi.

Leggendo la relazione finale:

Boschi dice:



ATTENZIONE perché dice: “…pur se non si può escludere in maniera assoluta”.

Più avanti Barberi, riferendosi alla sismogenetica del nostro territorio afferma:

Poi la Commissione si rivolge alla casistica del territorio e il Prof. Eva afferma:


ATTENZIONE perché si dice: “ovviamente essendo la zona di L’Aquila sismica, NON E’ POSSIBILE AFFERMARE CHE NON CI SARANNO TERREMOTI

Poi Boschi fa un’osservazione molto importante:



ATTENZIONE: ...questa logica non è ancora nota e non è perciò possibile fare previsioni.

Selvaggi torna sulla capacità di prevedere terremoti ed afferma, questa volta incautamente:



Questa affermazione si sarebbe potuta interpretare, come a dire: “è vero che c’è uno sciame sismico in corso, ma in altri sciami non si è arrivati alla “BOTTA””

Stessa cosa fa Barberi:



Più in basso sempre Barberi dice, giustamente:



e ancora




Dunque questi sono i dati oggettivi di ciò che la Commissione disse in quella sede. Gli unici a sbilanciarsi verso una velata rassicurazione furono Selvaggi e Barberi, ma nei termini aleatori e probabilistici che avete letto. Boschi e la Commissione tutta, furono più propensi a dire che “NON SI PUO’ PREVEDERE CON CERTEZZA”, ma più che altro l’attenzione doveva essere rivolta verso la sicurezza degli edifici.

Nessuno disse “State tranquilli in casa”.
Nessuno disse “La sequenza è finita”.
Nessuno disse “Siamo sicuri che un terremoto distruttivo non ci sarà o ci sarà”.
Dunque la Commissione, in definitiva, e a mio personale giudizio, non disse niente di rassicurante, né di allarmante, anche perché quando si parla di terremoti NON SI PUO’ affermare nulla di certo.
Si può, e si sarebbe dovuta, fare prevenzione…non classificando, ad esempio, L’Aquila “zona a rischio 2”…Chi lo fece ?
Oppure costruire con scienza e coscienza, non risparmiando sulla qualità del calcestruzzo e delle armature…od infine intervenire su strutture come la stesso Palazzo del Governo.

Chi è preposto a tale funzione ? Chi ha costruito, si dice, a risparmio ?

C'è bisogno di obiettività, e dire che alcuni punti della relazione potevano "rassicurare", ma nel complesso, secondo me, non faceva altro che analizzare i dati disponibili fino alla data della riunione, e concentrare l'attenzione verso la prevenzione.
Perchè passò il messaggio della Commissione (io non c'ero in quei giorni a L'Aquila, e quindi non lessi i giornali e non mi interessai di ciò che disse la Commissione) che era "Tutto ok" ? 
Non emetto sentenze perché per questo c’è la magistratura, ma a mio modesto parere, tante affermazioni, tanti veleni, tante accuse mosse, sono frutto di rabbia, frustrazione ed impotenza di fronte ad una catastrofe che nessuno poteva prevedere.
La mia è una posizione neutra, non prendo le parti di nessuno; rimasi, come tutti, addolorato dai lutti e dalla devastazione del territorio, e, per conto mio, ho pagato allo stress psichico di quei mesi.

TNX and see u soon

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