Pensare liberaMente

giovedì 29 marzo 2012

chi va per mare naviga, chi è a terra giudica.

Assisto in questi giorni di pre-campagna elettorale ufficiale, a fenomeni non degni di una cultura e storia come la nostra.
La demonizzazione dell’avversario politico, che non rimane solo avversario di fronte agli elettori, ma addirittura diventa avversario ideologico, a 360°.
Tutti contro tutti, ma soprattutto tutti contro Cialente.
Cialente è diventato l’emblema dello sfasciume che i candidati sindaco promettono di sanare, così come per divina ascensione.
Cialente è il cattivo che litiga con tutti e contro tutti.
Cialente è quanto di peggio potesse capitare a questa città.
Cialente, Cialente, Cialente….!
Non è che si ha paura di Cialente e così è iniziata una campagna denigratoria volta ad indebolire la figura politica, umana e professionale del Sindaco uscente ?
Da quanto si è capito la competizione è ristretta a Cialente e De Matteis, mentre altri, forse anche in difficoltà per raggiungere il numero legale minimo per presentare una lista, si apparentano, si ritirano, fanno melina, tacciono o inveiscono.
Non mi interessa ! Però osservo.
Non sono ne un candidato ne un partigiano dell’uno o dell’altro o di terzi. Sono un elettore qualunque, ma sono anche un cittadino dell’Aquila che soffre, vive, gioisce e lavora sul nostro territorio.
Sono un uomo qualunque, che, lo ribadisco, ascolta e osserva e rabbrividisce di fronte a tanto accanimento di fronte alla figura del Sindaco Cialente.
È una delle frasi che mi piace di più…e che più mi piace citare: ”chi va per mare naviga, chi rimane a terra giudica”.
Non mi piace chi inveisce contro chi si è trovato di fronte ad una cosa più grande di tutti quanti ci si fossero trovati. Voglio  credere che si sia agito con quel raziocinio messo alla prova in quella notte di tre anni fa, che la passione, il coraggio e il cuore abbiano sospinto le scelte del Sindaco Cialente, come tutti quelli che sono rimasti a “combattere”.
È ingiusto oltre che segno di ingratitudine, adesso riversare tonnellate di merda su un uomo che ha lavorato e sofferto, sicuramente commettendo errori, ma chi non ne commette nel proprio vivere ?
Scagli la prima pietra chi non ha mai commesso errori nella propria professione !!!!
Non vedo sassi. Ed è pure giusto, perché solo chi non fa niente sicuramente non sbaglia e non può essere, professionalmente “giudicato”.
Ci si metta la faccia ed il cuore nelle cose e si parli di programmi concreti, che qui non c’è tempo per smacchiare leopardi !

TNX and see u soon

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