Pensare liberaMente

venerdì 26 ottobre 2012

...buona salute !


Mi è venuto da riflettere ieri sera guardando Michele Santoro e la sua trasmissione; la riflessione e le associazioni di idee che ha fatto il mio cervello non possono essere comprensibili se non nella mia testa, ma in questi giorni c’è stato un filo conduttore che ha animato in me la necessità di andare silenziosamente a fondo nelle problematiche della responsabilità civile e penale di chi ha tra le mani sulla vita della gente.
La prima cosa a cui ho pensato è stata la grande cura che impone la selezione ad esempio degli ufficiali dell’esercito italiano, siano essi piloti di caccia o marinai o forze speciali. Poi la mia attenzione si è spostata anche sulla selezione psico – fisica a cui viene sottoposto chiunque avesse voglia di entrare in un programma di addestramento per piloti civili o anche semplici piloti da turismo.
Tempo fa mi interessai al programma di selezione ed addestramento per piloti civili perché era ed è una cosa che mi piacerebbe fare. Ebbene andando a guardare sul sito dell’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) notai che anche in quel caso la cura e le qualità psico – fisiche vengono passate ai raggi X !
Beh mi sembra il minimo…! Sulla coscienza di un pilota gravano le vite dei propri passeggeri e del proprio equipaggio, quindi bisogna essere delle persone “sane” di mente…..ergo io sono escluso a priori !!!!
Banalmente ieri sera, guardando Santoro, (tra gli ospiti erano presenti Fini, Della Valle e Renzi) ho associato la vita di noi cittadini con la responsabilità che hanno i governanti nei nostri confronti.
Voglio dire, anche un po’ demagogicamente, che differenza c’è tra un pilota di linea ed un Ministro della Repubblica o un deputato al Parlamento ?
Entrambi, con le loro decisioni, possono influenzare positivamente o negativamente la parabola del nostro esistere….! Lo so il concetto è estremizzato, ma non è del tutto campato in aria, almeno secondo me.
E vengo alla riflessione: non sarebbe giusto e sano che tutti coloro che intendano svolgere funzioni apicali, cioè le cui decisioni sicuramente si ripercuotono su 60 milioni di persone, debbano essere giudicate da una commissione scrupolosa e attenta come quella a cui si sottopone, giustamente, un pilota di linea ?
In fondo nelle loro mani, nelle loro decisioni, nel loro lavoro quotidiano passa la vita di tutti noi ! O no ?
Voglio dire, quando feci la visita militare, i famosi “tre giorni” che oggi non si fanno più, anche io fui sottoposto ad analisi cliniche sia “di laboratorio”, che fisiche, che psicologiche, e tutto per sapere se fossi stato in grado di imbracciare un fucile e non sparare al primo che capitava. Essenzialmente mi parve così la cosa.
Ma la penna di un Ministro o del Direttore della Banca Centrale Europea, siamo sicuri che non possa essere pericolosa come un MG ?
Io una visitina a tutti quanti la farei fare…..così tanto per sapere che sono in “buona salute”…..!

TNX And see u soon !

giovedì 4 ottobre 2012

De "l'auditorium di Renzo Piano"



Oltre ad essere, per definizione, un popolo si santi, poeti e navigatori, ci scopriamo oggi anche un popolo di musicisti, innamorati della musica classica, tanto da accapigliarci per un posto al teatro.
Ma mica lo sapevo che tanti di noi andavano a fare la fila al botteghino della Scala per la prima stagionale !
Per non parlare poi del concerto di capodanno a Vienna  ! Che sorpresa sapere che innumerevoli di noi si beano ad ascoltare la filarmonica della capitale austriaca la mattina del 1° dell’anno !
Altro che città di malelingue, altre che San’Agnese, altro che !
Noi vogliamo ascoltare la musica classica, a prescindere ;-)
E così il tanto “chiacchierato” auditorium di Renzo Piano, diventa campo di battaglia, perché ovviamente, nessuno di noi è disposto a perdersi il concerto del maestro Abbado. Ma come non ci si è pensato prima dico io !
Vabbè, adesso la frittata è fatta….! L’auditorium può accogliere solo 250 o 200 appassionati per volta, ergo qualcuno dovrà rinunciare. È inevitabile.
Orta vediamo se usciamo indenni da questo ginepraio:
come detto l’auditorium ha posti a sedere finiti (finiti nel senso di “non infiniti”) e più precisamente un numero compreso, da quanto ne so, ma non è questo l’importante, tra 200 e 250 posti a sedere.
Calcolando che, in una popolazione residente come la nostra di 60.000 abitanti (?), tutti tutti, tranne uno (me), darebbero un litro di sangue (non me ne voglia l’AVIS) per ascoltare Abbado, il problema che si pone è bello grosso ! La soluzione sarebbe stata fa suonare il maestro in uno stadio….tipo l’Olimpico di Roma, così non si sarebbe fatto torto a nessuno.
Ah già l’acustica, che mi dicono essere DI-VI-NA all’interno del tanto criticato cassettone di legno di Renzo Piano. Una popolazione intera con orecchio assoluto a cui viene negata la possibilità di bearsi di cotanta beltà ? Oltre al terremoto, adesso dobbiamo subire anche questo scippo ? E no eh……
Ok, torniamo a fare i seri !
Siamo sfrangiati, egoisti, anarchici, assolutisti, misantropi mascherati da paladini della propria personale giustizia. Questo del concerto di Abbado è solo una delle tante incongruenze e opportunità per attaccare briga con le istituzioni o con il vicino di casa.
Eh si ! A noi, a molti di noi, basta poter rompere i coglioni al prossimo, non tanto per difendere i propri diritti, costituzionalmente garantiti, ma spesso, troppo spesso, solo per dire “SE NON POSSO IO, NON DEVI NEANCHE TU!”
Una polemica sterile, inutile e gratuita ! Se non ho letto male i posti per il concerto di Abbado sono stati riservati in parte per la delegazione delle Provincie Autonome di Trento e Bolzano (sponsor dell’auditorium), in parte per i rappresentanti delle autorità locali ed in parte per tutti, o quasi, i tecnici ed operai che hanno lavorato alla realizzazione dell’auditorium.
Oh signori e signore, notizia flash…..i posti sono pochi, sono 200-250, quindi qualcuno rimarrà fuori, fatevene una ragione.
E mi raccomando, per il prossimo concerto, tutti a fare la fila, anche di notte, al botteghino. Vi voglio vedere montare le tende e stare di corvè, come i neo possessori dell’iPhone 5. 

TNX and see u soon !