Pensare liberaMente

martedì 13 agosto 2013

Porta chiusa


Forse quella Porta non va aperta.
Forse, per rispetto a noi stessi, quella Porta deve rimanere chiusa ad oltranza, fino a quando il Vaticano non solleverà la questione presso il Governo Italiano.
Allora forse ci si ricorderà di Noi. Noi dimenticati e lebbrosi mendicanti ai piedi del potere di Roma.
Sbarriamo quella Porta.
Disturbiamo i turisti delle macerie attenti a fotografare.
Rimandiamo a casa l’elemosina perché i soldi sono finiti.
Finiti, si.
Quattro anni e mezzo di polvere e fatica ed un nuovo inverno alle porte.
Urlare e marciare è servito a prendere altri schiaffi.
Il dialogo c’ha fatto venire l’ernia.
Siamo pochi, pochi voti…questo è il problema.
Disobbediamo civilmente, chiudendo quella Porta affinché nessuno abbia il perdono, da qui a quando capiranno che qui si muore, si muore ogni giorno, ogni giorno di più.