Pensare liberaMente

venerdì 26 gennaio 2018

Il lupo nell'aia

La campagna elettorale per le politiche 2018 è ancora dannatamente lunga, ed ogni giorno che passa, PD e B., hanno sempre meno frecce al loro arco per arginare il M5S, nelle maniere più becere, sleali e vili, che io abbia mai visto.
Intanto escono fuori vecchi documenti, dimenticati dai più, sui rapporti tra B., Dell’Utri e Riina (vedi intervista di Luttazzi a Travaglio…è sul mio profilo facebook), si Riina, la bestia, zio totò o come meglio lo conoscete, quello che, tra l’altro, fece saltare in aria Falcone prima, e Borsellino poi, perché la Cassazione, in terzo grado, confermò all’epoca, le condanne delle corti d’assise e di appello d’assise, inflitte dal maxi processo alla mafia.
Salvo Lima, al tempo Sindaco di Palermo, aveva rassicurato Riina che avrebbe sistemato quel processo in Cassazione. Per la cronaca Lima era esponente della DC di Andreotti…quindi mi rimane facile pensare a chi sarebbe dovuto intervenire pesantemente sulla decisone degli ermellini.
Comunque questa era solo una divagazione sull’argomento su cui voglio, vorrei, riflettere oggi.
Ho letto un po’ i giornali, sentito interviste e dichiarazioni lampo…e siamo solo a metà giornata!
Quello che salta agli occhi, ai miei occhi sia chiaro, è un’atmosfera di panico, di terrore, come se il lupo fosse entrato nell’aia.
Il lupo nell’aia!
Vedo un fuggi fuggi generale, percepisco scompiglio, il sistema di incastri inculatori che va in vacca, la Boschi che, per stare vicino al suo territorio (leggi “intervento su Banca Etruria”) prova a candidarsi nell’uninominale a Bolzano. Sembra non essere gradita, quindi dietrofront…!
Ma quello che sconvolge è la non candidatura dell’ex Senatore Razzi. Ho ascoltato qualche dichiarazione del competente e preparato (specialmente in italiano) ex Senatore abruzzese; appare sinceramente basito, ma in realtà è incazzato come un’ape con B.!
Se solo questi fossero i risultati della presenza del M5S nel panorama politico, già sarei soddisfatto; ma, come detto, la campagna elettorale è ancora dannatamente lunga.
Nel collegio uninominale Potenza-Lauria, in Basilicata, il M5S, mette giù un altro alfiere, Salvatore Caiata, presidente del Potenza Calcio, che si va ad aggiungere agli altri nomi già presentati, come De Falco, tanto per dirne uno.
Gli impreparati cominciano veramente a far terrore, non più paura. E i giornalisti come Floris, imbeccati dal padrone, cercano in ogni modo di sgambettare Di Maio & C..
Peccato che stì grillini abbiano imparato a tenere testa alla merda che Gruber, Vespa e stampa tutta, schierata con pale e badili, lancia ad ogni spron battuto.
Insomma, e chiudo, a me sembra che veramente sa entrato il lupo nell’aia.
E quando entrerà anche la volpe? Si salvi chi può?

Vedremo.

lunedì 22 gennaio 2018

datemi solo cinque minuti



  Io non so, e non posso sapere, se, e chi sarà realmente interessato a queste mie poche parole, a chi le condividerà e a chi non vi si ritroverà, ma è giusto che ponga un punto imprescindibile sulle coscienze dell’esercito dei votanti alle politiche del 2018.
Io ho deciso da tempo a chi affidare il mio voto; quindi non mi asterrò e sono convinto del voto che mi appresto a dare a quelli che molti chiamano “incompetenti”.
Si voterò Movimento 5 Stelle. E su questo non transigo, nel senso che posso, anzi sarò sicuramente criticato, ma vorrei che la critica non solo fosse costruttiva, ma anche documentata e non fatta tanto perché tutti (gli altri…!) dicono che è così.
Sulla preparazione.
Vero! Luigi Di Maio non ha proprio un curriculum vitae, ma ha anche poco più di 30 anni e se non ha lavorato, forse è perché nella sua terra, come in tutta Italia, lavoro non ce n’è. Ad ogni modo ha nello zaino 5 anni da parlamentare presente su tutte le battaglie, Vice Presidente della Camera dei Deputati e poi…se c’è Razzi in Parlamento, Di Maio sicuramente fa la sua porca figura.
Si ma non è laureato.
Ma perché il Ministro della Salute è laureata? No, la sig.ra Lorenzin ha nel suo rilucente C.V. un diploma di scuola media superiore (liceo Classico per la precisione), e potrei fare una lista ben più lunga di Ministri senza laurea, ma lasciamo stare perché il punto non è assolutamente questo.
Il punto, anzi, i punti, sono ben altri e ben più grassi e corposi del titolo accademico o scolastico che sia.
Uno dei punti è: li chiamano “incompetenti” ma io leggo nomi come il comandante De Falco, Emilio Carelli (che ha fondato il Tg5 e TGCOM), Paragone e aspetto questa settimana per leggere quali saranno i candidati ai collegi uninominali, quelli per capirci che sfideranno voto su voto il candidato dem e il candidato di centrodestra. Gli altri sono nell’incostituzionale “listino bloccato” scelto dalle segreterie di partito; noi, io, ho scelto chi sottoporre al voto degli italiani nel listino bloccato (1° punto di democrazia partecipata), e il mio voto è contato per uno.
Ma se i grillini sono incompetenti, come dovremmo chiamare TUTTI gli altri?
Allora: B. è stato a singhiozzo al Governo per 10 anni, altrettanto la litigiosa sinistra, e poi negli ultimi 5 anni si sono susseguiti premier che ci hanno finito per mettere in croce.
Se tutti gli altri non fossero stati incapaci, o per meglio dire collusi con un sistema di do ut des, legati a pacchetti di voti provenienti da partecipate, banche, lobby e mafia (vedi il voto in Sicilia), dicevo se costoro sono i preparati, chiedo a voi che state leggendo: perché le riforme e le leggi di questa campagna elettorale, non le hanno fatte i capaci? I capaci, se andate a vedere, hanno partorito la Fornero che oggi vogliono abolire, Salvini dice “in carcere” gli evasori e sì, ma lui si è alleato con un evasore condannato in terzo grado.
Vogliamo parlare del mentitore seriale?
Ok Renzi! No dico “se perdo il referendum non solo mi dimetto, ma lascio la politica” (idem la Boschi) oppure il suo GAME OVER a B.!
Ma vi siete scordati di tutto questo?
Ma potrebbe interessarvi la “confessione” dell’avv. Taormina…! Lo trovate su La Repubblica ma ecco il link. Beh quei 5 minuti con Taormina forse vi faranno un po’ di chiarezza rispetto al mio farneticare.
Qui i punti sono, quello appena indicato, e, ancora più importante è il dovere di abolire e azzerare questa classe politica, riscrivere le regole, rimettere al centro la questione morale, si quella di Berlinguer, e ripartire da dove ci hanno lasciati.
No perché se non ve ne foste accorti, qui nel culo, lo stiamo prendendo tutti, e, tanto per fare della becera e mediocre ironia, ci sarà pure a chi piace, ma a me no.
I 5S hanno fatto in questi ultimi 5 anni, quello che avevano promesso in campagna elettorale, quando li davano al 16-17% e poi invece la sera delle elezioni erano il primo “partito” del paese, ma per una legge dichiarata poi incostituzionale (il porcellum), non sono andati al Governo.
Il problema di tutti gli altri è che non posso realizzare il loro programma di governo e vi spiego con un semplice esempio perché: parliamo di partecipate…! In Italia ce ne sono 8000…un po’ tantine, anzi decisamente sfacciatamente troppe, un ufficio di collocamento ed un bacino di voto degli altri.
Ammettiamo che un Governo non 5S decida di tagliare le partecipate inutili e di passare da 8000 a 1000 partecipate, accorpando le competenze e facendo quel che va dicendo in questa campagna elettorale.
Sapete cosa accadrebbe prima di proporre alle Camere una legge che abolisse 7000 partecipate? Ebbene accadrebbe che tutti i Sindaci non 5S chiamerebbero le segreterie dei propri partiti e direbbero: “belli miei voi state lì perché i dipendenti delle partecipate vi hanno votato; se adesso le abolite quei voti, il pacchetto di voti, lo perdete, e chi vi vota più?”
E questo giochetto ripetetelo per cento e cento volte, tante quante sono le collusioni con lobby, finanza, petrolio etc etc etc…!
Capito perché NON POSSONO, pur volendo, realizzare una legge sul conflitto di interesse vera? Una legge elettorale equa?
Vogliamo parlare di privilegi? Ma no, lasciamo stare che già vi ho rovinato la giornata così.
Adesso, forse, sapete un po’ di più come stanno le cose, e dirò di più, in Parlamento, tra i vostri partiti, ci sono anche persone oneste, non sono tutti ladri, ma l’ordine di partito va rispettato…e qui si dovrebbe aprire un lungo dibattito sul “vincolo di mandato”, ma non vi annoio più.
E poi mica volete che a dirvi certe cose sia uno che vota M5S, no?

lunedì 15 gennaio 2018

Tutti al voto, ma sporchi di fango e felici !


"...Se fuori dai seggi vedrò concittadini sporchi di fango, di quel fango che destra e sinistra stanno lanciando senza quartiere, saprò che gli italiani non sono conniventi..." Michele Bove.


Appena ho messo la penna sul foglio, (già perché io i miei pensieri li scrivo ancora a mano), avevo intenzione di attaccare con: «trovo inaccettabile il comportamento da regime xenofobo e militaresco dei media tutti italiani, nei confronti di ogni rappresentate del M5S, quando praticamente, si sottopongono all’interrogatorio del giornalista “dipendente” di turno».
Ma in realtà, questi ignoranti, impreparati, pericolosissimi fascisti, brutti ceffi di ragazzi, più o meno miei coetanei, non fanno mai brutta figura, anzi, per quello che ho potuto vedere, lasciano il rospo in gola al Floris di turno (giusto per citarne uno che gli mette la lampada in faccia a mo’ di interrogatorio) non solo parando il colpo basso, perché i giornalisti solo colpi bassi hanno avuto l’ordine di dare a questi terroristi, ma rispondendo per le rime, anche bacchettando quando si cerca di prenderli letteralmente “per il culo” come si stesse parlando con qualcuno che non fa sul serio.
Quindi, nel mio intimo, si intimo perché qui, se non ve ne foste accorti, è in gioco il futuro della nostra Nazione, della nostra Italia, e a cascata delle nostre città ergo anche della mia città, credo che ogni attacco, ogni fake news, ogni strumentalizzazione, ogni disparità di trattamento, ogni cosa non detta, ogni stortura, siano delle medaglie al valor civile che questi ragazzi dovrebbero portare e sbattere in faccia a chi li crocifigge per mandato politico e per mandato di poltrona.
 Chi ci accusa di populismo ha evidentemente e dolosamente, nel maggior parte dei casi, paura, dovendo difendere il proprio status quo (quindi ex-parlamentari, ex consiglieri regionali e così via), colposamente perché le reti televisive di Stato, PD1, PD2 e PD3, distorcono la realtà come l’attrazione gravitazionale curva la luce, hanno ricevuto ordini ben precisi di azionare la famosa e sempre pronta “macchina smerdatrice” per attirare l’elettorato più discantato e distratto.
Ebbene, anzi, emmale (mi si passi il termine), è ora che costoro, i disillusi e i distratti, comincino ad essere un po’ meno disillusi ed un po’ meno distratti per due semplici motivi: 1) vi stanno prendendo per il culo; 2) siete vittime compiacenti di un gioco sporco, che da un lato vede i ladri (non tutti, ovviamente) che un giorno ci mettono il canone Rai in bolletta della luce e l’altro vanno dicendo che lo stesso canone è una tassa antipatica e che quindi intendono abolirla, che promettono milioni di posti di lavoro, ma usano l’immunità parlamentare per non finire in galera, che votano la Fornero (non applicata a loro se non lo sapete) ma poi adesso la vogliono abolire (cioè Salvini dice di volerla abolire e B., che neanche siederà su nessuno scranno del nuovo Parlamento, vuole solo rivedere) che vogliono l’università gratis per tutti, e chi più cazzate ha più cazzate metta nei programmi elettorali; dicevo vittime compiacenti di un gioco sporco in cui, se permettete, c’è anche la mia vita, quella della mia città, della mia Nazione, dei suoi figli e dei figli dei figli.
E allora mi girano quando facce pulite, lontani dal malaffare, che dicono di tagliarsi lo stipendio, perché vivere con 3000,00 € al mese è possibile, anche per un parlamentare, e poi se lo tagliano davvero e con quei soldi rinunciati (stipendi, doppi incarichi, tfr etc etc finanziano le PMI o le strat-up o quantomeno fanno fa fideiussori) vengono paragonati alla più terribile delle pesti bubboniche, sia da destra che da sinistra (che salva Minzolini dal carcere), che costruisce leggi elettorali (incostituzionali anch’esse) ad hoc per “far fuori” la NON CASTA, che abbona miliardi di euro ai concessionari di giochi d’azzardo, che salva banche con i nostri soldi, che fa vivere milioni di nuclei familiari in povertà, che dice di non avere i sodi per il NOSTRO reddito di cittadinanza, ma poi se ne appropria chiamandolo reddito di inclusione e mille e mille altre violenze e tentativi di violenza alla Costituzione, beh no cazzo!
Chiedo solo di leggere il programma di Governo di questi impreparati (adesso tutti hanno sulla bocca quest’aggettivo, ma drammaticamente l’attuale Ministro della Salute, che spara 12 vaccini contemporaneamente nei culo dei bambini, è una diplomata al liceo classico, e molti altri ministri non sanno neanche dove stanno di casa i loro dicasteri…vedi Alfano), di giudicare i curricula di chi si presenterà nel collegio di ognuno, sia nei listini bloccati (anticostituzionali voluti dai preparati ed emanati dal Presidente della Repubblica Mattarella) che nei collegi uninominali, di giudicare la formazione di Governo che sarà presentata prima, badate bene, PRIMA del voto e non dopo, ovvero frutto di spartizione di poltrone e numero di seggi, e non frutto di competenze capacità e conoscenze della materia.
E mi rivolgo anche a chi è legato a doppio nodo alla prima Repubblica e non si è accorto che il mondo è cambiato; non è neanche 2.0 ma sarà 100.0 non si capisce…perché andiamo alla velocità della luce e non ci possiamo permettere dei parrucconi collusi con la criminalità e la mafia (Riina stesso disse al giudice: ma lei lo sa come ha fatto i soldi Berlusconi…? Poi non si andò avanti altrimenti sarebbe caduto tutto il Parlamento e le Istituzioni) al Governo della Mia bella Italia. Datevi e dateci mezz’ora o quel che serve per leggere i programmi che gli altri sventolano come marmocchi al vento e Noi, Noi M5S realizziamo veramente.