Pensare liberaMente

venerdì 24 novembre 2017

Cara



Cara ………
Quanto mi manchi
Non passa giorno che non senta terribilmente la tua mancanza
Non sei qui a tenermi la mano, a guardarmi con quegl’occhi pieni di vita. I tuoi occhi !
Potresti salvare il mondo con quegli occhi
Il male cambierebbe subito strada, se ti guardasse negli occhi
Ma i problemi non ti guardano mai in faccia
Vorrei solo che mi guardassi ancora una volta
Niente potrebbe farmi sentire ancora vivo quanto il tuo sguardo su di me
Potrei ancora sentirmi bene
Rinuncerei a tutto
Per un tuo sguardo
Sono un uomo ferito ………
Sento un immenso dolore nel cuore
È assurdo, sono tutti qui che mi guardano tranne te
Le persone che fanno parte della mia vita si aspettano qualcosa da me
Aspettano un miracolo, vogliono qualcosa
Oppure sono solo di passaggio
Persone ovunque vada, ma nessuna significa niente per me, nessuna mi di distoglierà da te, nessuno mai
Perché io voglio te
Vorrei solo sapere dove sei adesso, dove sei e cosa fai è tutto quello che vorrei sapere
C’è sempre un domani, ma ti confesso .......... che sto perdendo la speranza del domani
Fa male, ogni giorno che passa
Il meraviglioso ricordo di te affiora alla mente, come un doloroso, costante promemoria
Non c’è nessuno come te
Nessuno al mondo può essere paragonato a te
Ricordi quando mi parlavi del futuro, a voce bassa, prima di addormentarci
Mi piaceva così tanto
Tu predicevi il futuro, leggevi nel mio pensiero, ed eri il mio Presidente personale
Mia cara .......... ho fatto così tanti errori e adesso mi guardo intorno e non c’è più niente
Perché non sono rimasto con te
Sono uno stupido
L’unica cosa che vorrei adesso, è amarti
Anche solo pensare a queste parole mi fa battere il cuore
Magari domani salto sul mio vecchio furgone e quando torno a casa tu sarai lì ad aspettarmi, a sorridermi, a farmi l’occhiolino ed io starò bene
Forse anche tu mi stai cercando
Sono un uomo ridicolo che fa stupidi sogni
Tu mi hai dato una possibilità e io l’ho buttata al vento

giovedì 19 gennaio 2017

Una nuova lezione

Ho imparato una nuova lezione, amara, crudele, agghiacciante per certi versi. 
Le persone non sono quello che sembrano, non tutte sia chiaro e quando si palesano, quando scopri il gioco lurido e perverso ti manca la terra sotto i piedi. 
I dittatori di tutti i tempi avevano ed hanno chiaro uno schema ben preciso per umiliare e sottomettere i popoli: renderli ignoranti, negare l'accesso alla cultura. 
In questi tempi moderni, come accade ad esempio in Corea del Nord, nessun contatto fuori confine, internet controllato e chissà quante altre vessazioni. 
Poi per fortuna capisci chi è il tuo aguzzino, ti ribelli dentro, alzi la testa, tiri fuori il coraggio, il rancore, la cattiveria e la dignità, la forza di spezzare questa becera catena. 
E le dittature piano piano vanno in frantumi, contrariate, sfidate quando meno se lo aspettano. 
È la storia di chi ti vuole gregario, sottomesso, sempre accondiscendente e mai proprietario di te stesso, di chi ti dice "è così come dico io e non ammetto repliche, contraddittori". 
Nessuno di costoro si riconoscerà tra le righe di queste parole perché incapaci forse incolpevoli, forse schiacciati dal proprio ego che impedisce loro di dire "ho sbagliato" di riconoscere il loro a volte patologico comportamento. 
Ebbene sì. È così ! 
Fastidioso eh ? 
Ricordate di non abusare delle persone buone perché sono le ultime a stufarsi ma le prime a non avere ripensamenti.