Pensare liberaMente

lunedì 22 gennaio 2018

datemi solo cinque minuti



  Io non so, e non posso sapere, se, e chi sarà realmente interessato a queste mie poche parole, a chi le condividerà e a chi non vi si ritroverà, ma è giusto che ponga un punto imprescindibile sulle coscienze dell’esercito dei votanti alle politiche del 2018.
Io ho deciso da tempo a chi affidare il mio voto; quindi non mi asterrò e sono convinto del voto che mi appresto a dare a quelli che molti chiamano “incompetenti”.
Si voterò Movimento 5 Stelle. E su questo non transigo, nel senso che posso, anzi sarò sicuramente criticato, ma vorrei che la critica non solo fosse costruttiva, ma anche documentata e non fatta tanto perché tutti (gli altri…!) dicono che è così.
Sulla preparazione.
Vero! Luigi Di Maio non ha proprio un curriculum vitae, ma ha anche poco più di 30 anni e se non ha lavorato, forse è perché nella sua terra, come in tutta Italia, lavoro non ce n’è. Ad ogni modo ha nello zaino 5 anni da parlamentare presente su tutte le battaglie, Vice Presidente della Camera dei Deputati e poi…se c’è Razzi in Parlamento, Di Maio sicuramente fa la sua porca figura.
Si ma non è laureato.
Ma perché il Ministro della Salute è laureata? No, la sig.ra Lorenzin ha nel suo rilucente C.V. un diploma di scuola media superiore (liceo Classico per la precisione), e potrei fare una lista ben più lunga di Ministri senza laurea, ma lasciamo stare perché il punto non è assolutamente questo.
Il punto, anzi, i punti, sono ben altri e ben più grassi e corposi del titolo accademico o scolastico che sia.
Uno dei punti è: li chiamano “incompetenti” ma io leggo nomi come il comandante De Falco, Emilio Carelli (che ha fondato il Tg5 e TGCOM), Paragone e aspetto questa settimana per leggere quali saranno i candidati ai collegi uninominali, quelli per capirci che sfideranno voto su voto il candidato dem e il candidato di centrodestra. Gli altri sono nell’incostituzionale “listino bloccato” scelto dalle segreterie di partito; noi, io, ho scelto chi sottoporre al voto degli italiani nel listino bloccato (1° punto di democrazia partecipata), e il mio voto è contato per uno.
Ma se i grillini sono incompetenti, come dovremmo chiamare TUTTI gli altri?
Allora: B. è stato a singhiozzo al Governo per 10 anni, altrettanto la litigiosa sinistra, e poi negli ultimi 5 anni si sono susseguiti premier che ci hanno finito per mettere in croce.
Se tutti gli altri non fossero stati incapaci, o per meglio dire collusi con un sistema di do ut des, legati a pacchetti di voti provenienti da partecipate, banche, lobby e mafia (vedi il voto in Sicilia), dicevo se costoro sono i preparati, chiedo a voi che state leggendo: perché le riforme e le leggi di questa campagna elettorale, non le hanno fatte i capaci? I capaci, se andate a vedere, hanno partorito la Fornero che oggi vogliono abolire, Salvini dice “in carcere” gli evasori e sì, ma lui si è alleato con un evasore condannato in terzo grado.
Vogliamo parlare del mentitore seriale?
Ok Renzi! No dico “se perdo il referendum non solo mi dimetto, ma lascio la politica” (idem la Boschi) oppure il suo GAME OVER a B.!
Ma vi siete scordati di tutto questo?
Ma potrebbe interessarvi la “confessione” dell’avv. Taormina…! Lo trovate su La Repubblica ma ecco il link. Beh quei 5 minuti con Taormina forse vi faranno un po’ di chiarezza rispetto al mio farneticare.
Qui i punti sono, quello appena indicato, e, ancora più importante è il dovere di abolire e azzerare questa classe politica, riscrivere le regole, rimettere al centro la questione morale, si quella di Berlinguer, e ripartire da dove ci hanno lasciati.
No perché se non ve ne foste accorti, qui nel culo, lo stiamo prendendo tutti, e, tanto per fare della becera e mediocre ironia, ci sarà pure a chi piace, ma a me no.
I 5S hanno fatto in questi ultimi 5 anni, quello che avevano promesso in campagna elettorale, quando li davano al 16-17% e poi invece la sera delle elezioni erano il primo “partito” del paese, ma per una legge dichiarata poi incostituzionale (il porcellum), non sono andati al Governo.
Il problema di tutti gli altri è che non posso realizzare il loro programma di governo e vi spiego con un semplice esempio perché: parliamo di partecipate…! In Italia ce ne sono 8000…un po’ tantine, anzi decisamente sfacciatamente troppe, un ufficio di collocamento ed un bacino di voto degli altri.
Ammettiamo che un Governo non 5S decida di tagliare le partecipate inutili e di passare da 8000 a 1000 partecipate, accorpando le competenze e facendo quel che va dicendo in questa campagna elettorale.
Sapete cosa accadrebbe prima di proporre alle Camere una legge che abolisse 7000 partecipate? Ebbene accadrebbe che tutti i Sindaci non 5S chiamerebbero le segreterie dei propri partiti e direbbero: “belli miei voi state lì perché i dipendenti delle partecipate vi hanno votato; se adesso le abolite quei voti, il pacchetto di voti, lo perdete, e chi vi vota più?”
E questo giochetto ripetetelo per cento e cento volte, tante quante sono le collusioni con lobby, finanza, petrolio etc etc etc…!
Capito perché NON POSSONO, pur volendo, realizzare una legge sul conflitto di interesse vera? Una legge elettorale equa?
Vogliamo parlare di privilegi? Ma no, lasciamo stare che già vi ho rovinato la giornata così.
Adesso, forse, sapete un po’ di più come stanno le cose, e dirò di più, in Parlamento, tra i vostri partiti, ci sono anche persone oneste, non sono tutti ladri, ma l’ordine di partito va rispettato…e qui si dovrebbe aprire un lungo dibattito sul “vincolo di mandato”, ma non vi annoio più.
E poi mica volete che a dirvi certe cose sia uno che vota M5S, no?

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