Pensare liberaMente

mercoledì 4 gennaio 2012

...cani rognosi !!!!!


Non so se l’ho già scritto da qualche parte, se si, questo è un successivo conato di vomito che mi è venuto leggendo i giornali, in particolare L’AquilaTV (testata on-line) la quale denuncia il fatto che, sotto Natale, la gente (gli statali) abbiano preso le ferie…e la macchina comunale si sia fermata.
A parte il fatto che la macchina comunale procede a gambero, o comunque, non con tutta questa velocità, mi sembra che sparare queste denunce, sia fuori luogo.
Perché ? E ve lo dico io perché !
Parliamo tanto di normalità, ci riempiamo la bocca co sta cazzo di normalità…riaprire il centro storico per tornare alla normalità….riaprire i negozi in centro per tornare alla normalità…e il Ponte di Belvedere, e riportare gli uffici in centro e i locali in centro (che poi non vanno bene ai residenti)… e normalità sopra normalità.
A parte le contraddizioni e i casini che si vivranno quando si apriranno veramente i cantieri del centro storico, e i locali riaperti dovranno, mi auguro di no, fare spazio a gru, materiali, operai…insomma fare spazio al “cantiere L’Aquila”, abbiamo scordato che tutti, o almeno io, abbiamo bisogno di tornare alla normalità psicologica, quella dell’anima, quella della quotidianità che sta anche nell’incazzarsi perché sotto Natale, la gente prende le ferie.
A parte essere sacrosante, le ritengo essere obbligatorie ! C’è bisogno di tirare il fiato, di fermarsi un attimo, perché, e chi vi parla è un dipendente statale che lavora in un container che alle 8 di mattina è a 10 gradi (se mi va di lusso), perché dicevo, anche noi, io come “statale”, sono frustrato da certo immobilismo anche della mia amministrazione.
E allora succede che 4 giorni sotto Natale me ne vado.
Vado a vivere la normalità a 40 chilometri dall’Aquila; mi allontano da dove la gente è tutta incazzata, da dove i giornali sono pronti a morderti la carotide se pisci un pelino fuori dal vaso…dove sei sempre sotto pressione, dove le impalcature, le gru, i mezzi pesanti che fanno traffico, ti ricordano continuamente che non stai vivendo in una città normale.
E allora ? Allora vado a spegnere la frenesia che vivo giornalmente, perché ne ho bisogno e soprattutto perché quando torno, sarà rientrare dentro un cazzo di frullatore per le menti.
Strillino e strepitino i giornali, facciano come credono, io, perché posso parlare solo per me, il mio ufficio l’ho lasciato pulito e soprattutto non vuoto. Certo in più si lavora di più, ma non ho lasciato nessuno fuori all’addiaccio…!
E dateci un po’ di tregua. Che diamine !!!! Prendetevi tutti due goccine e per tre o quattro giorni mollate il colpo…ne abbiamo di tempo per sbranarci.
Perché tanto è questo ciò che stiamo facendo. Sbranarci come cani rognosi; tutti accusano tutti, nessuno più è solidale, nessuno più è comprensivo, nessuno più è umano. Chiuse le tendopoli ci siamo richiusi anche noi dentro il nostro egoismo, snobbismo…abbiamo ritrovato subito quella brutta abitudine, tutta aquilana e provinciale e sant’agnesina, di guardare la gente dal basso verso l’alto, di parlare alle spalle e soprattutto di sentirsi unici a fare il proprio dovere, mentre gli altri pettinano le bambole eh ?
Invece di dirvi “andate a lavorare”, vi invito a prendere un po’ di ferie….!

TNX and see u soon !!!!

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