Pensare liberaMente

martedì 31 gennaio 2012

Social Network nell'Aquila post sisma....

Copio e incollo la definizione di "Social Network" da Wikipedia:
Una rete sociale (in inglese social network) consiste di un qualsiasi gruppo di persone connesse tra loro da diversi legami sociali, che vanno dalla conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro, ai vincoli familiari. Le reti sociali sono spesso usate come base di studi interculturali in sociologia e in antropologia.≫
Ma come usiamo noi i Socials Network...in breve, che uso facciamo di Facebook o Twitter ?
Di Twitter non ho conoscenza, non so neanche se ho un profilo, ma su Facebook ci sono, esttamente con il mio nome e cognome.
Dicevamo: che uso ne facciamo di questo neostrumento di comunicazione sociale ?
A parte le menate tipo "ho sonno", "ho fame"....."buonanotte" etc etc, possiamo, senza essere smentiti, che moltissimi di noi si alzano ufficialmente la mattina solo dopo averlo comunicato al mondo e fanno lo stesso a fine giornata. Mi sembra un atteggiamento velatamente "dipendente", il cui studio fenomelogico lo lascio, per incompetenza, agli studiosi di sociologia, psicologia e a chiunque volesse mettere le mani nel ginepraio dei perchè e percome del giocattolo miliardario di Mark Zuckerberg.
Quello che ha destato il mio interesse è una cosa molto più "nostrana" ovvero la capacità di taluni di utilizzare Facebook esclusivamente per lamentarsi, per criticare, per puntare il dito, per propagandare (che sarebbe il mioìnore dei mali) e comunque per manifestare il proprio disappunto su questa città che....è colpa del Sindaco, del Commissario, della STM, di questo e di quello. Che L'Aquila non va, che belli erano i portici, e giù a postare foto di scorci momentaneamente non fruibili. Io ho cassato i criticatori a prescindere, quelli che a qualsiasi ora del giorno lavorativo, postano qualcuna delle cose che ho appena descritto. MONOTONI ! Anzi, matematicamente* monotòni, si dice anche di una funzione matematica che si ripete nei valori, e nella traduzione grafica, sempre tra valori noti e definiti (per chi volesse approfondire può vedere come è il grafico di alcune funzioni trigonometriche tipo seno e coseno). Monotòni dicevo. E che due maroni !!!!!!!! 
Prima di tutto mi chiedo come facciano costoro a stare su Facebook a menare il can per l'aria e lavorare contemporaneamente...bah..., ma poi mi chiedo, un momento di slancio, di positività, di soddisfazione, di giubilo ? No eh ? Vabbè....e infatti li ho eliminati (non cancellato l'amicizia data o richiesta, ma semplicemnete non ricevendo i loro "aggiornamenti").
Ma andando ancora avanti nel mio dire, avrei l'immenso piacere di vederli amministrare la cosa pubblica, nella fattispecie tutti i problemi legati alle conseguneze del terremoto di quasi tre anni fa. 
Sono nato a Roma e a Roma si direbbe ≪Aho, ma viecce te si sei più bravo≫ e invece ognuno di questi lancia il sasso, non nasconde la mano e nel frattempo pensa, scusate la licenza poetica, ai cazzi propri....strettamente ai cazzi propri.
Io non credo che i nostri amministratori (di qualunque colore) siano degli incoscenti, almeno quelli che giornalmente si ritrovano a proporre soluzioni a problemi concreti. Semmai, dipendendo Noi dal Governo Centrale di Roma, possiamo affermare che siamo stati poco considerati (è un eufemismo) e che, speriamo, l'On. Barca possa fare meglio di chi l'ha preceduto. Anche Chiodi....povero diavolo, quello è teramano.....sai quanto se ne batte gli zebedei dell'Aquila !!!! Per lui questo terremoto è stato e continua ad essere un dito nel......nell'occhio ;-) 
E'  che siamo degli indisciplinati, tutti quanti. Abbiamo bisogno di qualcuno che ci dia regole, a volte severe, ma credetemi, non siamo tanto diversi da quei bambini ai quali se si concede un dito si prendono tutta la mano...e a volte il braccio completo. Ci siamo fatti prendere dall'euforia anarchica del "vale tutto". 
Come perchè ????????? 
Ma vi siete fatti un giro da Scoppito a....diciamo San Gregorio, costeggiando quelli che erano e rimangono terreni agricoli, o zone di esondazione del fiume Aterno o semplicemente zone di pascolo ?
Uhm.....ecco adesso ci cominciamo a capire. 
E' bastata UNA deroga su dove costruire che NOI aquilani abbiamo costruito ovunque e, aggiungerei, senza senno.
Si è partiti da piccoli manufatti in legno per far fronte alle prime esigenze emergenziali, per passare di un sol colpo a ville grandiose edificate a coda di gatto e con colori imbarazzanti.
Abbiamo bisogno di regole.
Il "patto" era che si potevano costruire piccole casette removibili che dopo 36 mesi (che stanno per scadere) sarebbero state rimosse.....! Azz...e adesso chi la butta giù la villa con patio e giardino annesso, costata anche, immagino, diverse decine di migliaia di euro?
Se l'avessi fatta io (e se costretto, ma anche no, e fossi stato prorpietario di un terreno, una villa me la sarei costruita....anche indebitandomi....tanto poi c'è la sanatoria) col cavolo me me la sarei fatta tirare giù.
L'assessore Riga ha già annunciato che "probabilmente" si ricorrerà a quello strumento, tutto italiano, della sanatoria...! Ma allora di che cosa stiamo parlano ? Del sesso degli angeli probabilmente. E si perchè se ognuno guarda al proprio giardinetto, imprecando contro le istutuzioni dal computer piazzato nella nuova sala multimediale della villa costruita IN DEROGA, che la città non si ricostruisce, è evidente che oltre ad essere sparsi, siamo anche dissociati e strettamente menefreghisti.
Allora, cocludo, trova senso il social network dall'alba al tramonto.

TNX and see u soon !

*Chiedo clemenza ai matematici, avendo limitato la "descrizione" di funzione monotona solo al campo trigonometrico, non citando le monotone crescenti o descerscenti.....ma insomma non siamo qui a fare l'esame di analisi 1 ! Grazie.

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