Pensare liberaMente

martedì 13 marzo 2012

Tre numeri, 10, 4000 e 12000 !


Ma cosa gridiamo cosa ?
L’unità, la coesione, l’altruismo, il quadrato formatosi attorno alla città e ai cittadini all’indomani del 6 aprile, si è andato inesorabilmente sfaldando, sciogliendo come si è sciolta la neve caduta nei primi giorni di febbraio di quest’anno.
Era talmente tanta che sembrava impossibile immaginarla sciolta.
E lo stesso è successo in tre anni, ma anche meno, a tutti noi. Siamo tornati a coltivare il nostro misero orticello. Non ci sarebbe niente di male a coltivare il proprio orticello se però dessimo un’occhiata costruttiva anche a quello del vicino.
E invece, alla vigilia delle elezioni amministrative, che daranno un nuovo  un riconfermato sindaco alla città, i candidati al primo turno, per la poltrona di primo cittadino, sono addirittura dieci !
Dieci !!!!
È la fotografia di quello che è successo, ma quello che mi preoccupa non è tanto la dispersione dei voti, ma gli apparentamenti all’eventuale ballottaggio, che renderanno ingovernabile la città.
Mi auguro che uno dei candidati vinca al primo turno con ampia maggioranza in consiglio comunale, cosicché non si debba scendere sempre a compromessi, almeno tra gli scranni del Comune. Poi mi auguro che l’ultimo strumento democratico, introdotta dal Sindaco Cialente,  di adunanza popolare, lavori fino ad erodersi rinnovandosi  giorno dopo giorno.
C’è ancora una cosa, tra le mille, che mi preoccupa: le circa 4000 case e casette, più o meno casette removibili, disseminate sul territorio comunale. In termini di grimaldello elettorale, rappresentano, così, facendo i conti della serva, circa 12.000 voti !
Dodicimila !!!
Ci sono tante altre cose che mi preoccupano, ma, ma scusate se un po’ me ne batto ! Sarei occupato a vivere anche io. 

TNX and see u soon !

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