Pensare liberaMente

giovedì 13 ottobre 2011

LCV e i tempi moderni......

Io non c'ho voglia, cioè non voglio entrare in polemica, non è un post per farne, tanto più che è un movimento, quello di LCV, che mi piace e seguo, ma due righe due le voglio scrivere agli amici di L'Aquila Che Vogliamo.
Vi manca un luogo ove parlare, avvisare, fare volantinaggio, distribuire programmi elettorali, apparire, discutere, insomma esitere al di là dei necessari incontri vis a vis con i cittadini.
Oggi il modo di comunicare è cambiato, ma non sono certo io a dire ed affermare questa ovvietà. Oggi l'informazione viaggia in tempo reale, e viene commentata allo stesso modo. Non bastano 10 post al giorno su Facebook, per di più commentando, come l'ultimo, il gradimento del Sindaco Cialente. Parlate di voi/noi, dei vostri programmi, delle persone che intendete mettere in campo, di come risolvere il problema dell'immobilismo della ricostruzione, di come rilaciare l'economia ed il turismo, di come risolvere il problema macerie (sto lavorando ad una cosetta un pò più articolata che mi richiede più tempo del necessario), che, se sono vere le stime del soggetto attuatore (2.500.000 metri cubi di macerie provenienti da crolli e demolizioni da rimuovere), fatti due conti con gli amici che giornalmente lavorano sulle linee di rimozione (due per l'esattezza), stando così le cose, con gli attuali modi, mezzi e risorse, ci vorranno, lavorando 365 giorni l'anno, ripeto, 365 giorni l'anno, circa 34 anni.
Vi prego, aprite un blog, un portale, un sito, un luogo accessibile a tutti e da qualsiasi parte, dove sentirsi nella casa dell'Aquila Che Vogliamo, dove sentirci, noi simpatizzanti, a casa.

Con stima, Michele Bove

TNX and see u soon

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